I sub del Geas ripartono con le attività nonostante la pandemia
La pandemia si è purtroppo fatta sentire anche sotto al mare ma le mille difficoltà incontrate durante l’ultimo anno non fiaccano la voglia di ripartire del Geas.
Il Gruppo empolese attività subacquee, infatti, è di nuovo sugli scogli con i propri allievi che, durante il lockdown e le diverse restrizioni, hanno seguito la didattica online e che ora, finalmente, hanno messo le bombole tornando a immergersi sott’acqua.
"Le piscine chiuse – spiega il presidente Sandro Matteucci – hanno rappresentato un grosso problema per noi mentre, per quanto riguarda la didattica, abbiamo organizzato degli incontri settimanali a distanza usando computer, smartphone e piattaforme. Appena possibile, naturalmente, siamo tornati in acqua dove gli allievi, oltre a provare il fascino del mare, hanno potuto fare quelle cose che sono mancate per la chiusura delle piscine".
L'essersi comunque 'arrangiati' con la passione di sempre, non ha evitato contraccolpi per un circolo che fa della didattica e della socializzazione in sede o al mare la sua ragion d’essere.
"Il numero dei tesserati nel 2021 è calato notevolmente – prosegue Matteucci - abbiamo avuto almeno il 40% di rinnovi in meno. Per un circolo come il nostro, che si regge esclusivamente sulla quota associativa, i danni al bilancio non sono stati da poco. Ora, come tutti, speriamo di poter ripartire senza intoppi, con i nuovi brevetti e con quella voglia di stare insieme che da sempre rappresenta il cuore pulsante della nostra associazione".
Visto che siamo in estate, chi vuol rivolgersi al Geas non ha che da contattare il circolo che ha sede nella Maratona del Castellani. E’ possibile avere tutte le informazioni e, soprattutto, provare le attrezzature con l’obiettivo di prendere confidenza con la subacquea e provare il fascino di respirare sotto al mare. I contatti sono quelli consueti: 3391211346 o la mail geas.sub@tin.it