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Utopia del Buongusto 2021: 44 serate di cene e teatro in Toscana

Il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”. Con l’estate, immancabile, nonostante tutto, ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno compie ventiquattro anni. Diventato ormai un cult, non poteva mancare nel secondo anno di Covid-19 e quindi si presenta con un carnet di 44 serate di cene e teatro in Toscana, tra il 26 giugno e il 30 ottobre.

Ci saranno compagnie da tutta Italia, in 5 mesi in 5 province: Pisa, Lucca, Firenze, Livorno e Arezzo. Il teatro si sposerà a luoghi tutti da scoprire, a stretto contatto con l'anima di decine di artisti, cuochi, scrittori, vinaioli e pastori.

Tra gli ospiti, solo per citarne qualcuno, Paolo Migone, Gli Omini, Francesco Bottai, Riccardo Goretti, Michele Crestacci, Bustric, Sandro Berti, Nicola Pecci, Fabrizio Checcacci. E tanti altri.

Come sempre, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle, la manifestazione promette anche per il 2021 un pieno di appuntamenti nuovi e diversi, per tutti i gusti. Ventiquattresimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Due le cifre che l’accompagnano: circa 1400 serate in ventitre anni con quasi 190.000 spettatori.

Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.

Anche quest’anno sarà un viaggio teatral - gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità. Nonostante tutto “Utopia” è tornata.

Nei territori dei comuni di: Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casciana Terme Lari, Cascina, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Firenze, Livorno, Peccioli, Ponsacco, Pontassieve, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Terranuova Bracciolini, Terricciola, Vicopisano.

Festival finanziato dai Comuni di: Bientina, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casciana Terme Lari, Cascina, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Terranuova Bracciolini, Vicopisano.

La presentazione di Andrea Kaemmerle (direttore artistico di Guascone Teatro)

«Una luce gentile risveglia il canto di attivissimi uccellini, non smettono per un istante di canticchiare, scambiarsi chissà quali ragionamenti e svolacchiano per brevi e frequenti piccoli viaggi. L'alba prende forza, la luce perde in gentilezza.

 

Per 24 anni ho scritto questa pagina di presentazione di notte, una specie di redazionale del festival, sempre partorita nelle ore più adatte agli attori che danno il meglio quando il mondo sta dormendo ed è più facile per l'istinto battere la ragione. Non so dirti caro utopico amico se questa voglia di nuove albe sia frutto di troppe notti di coprifuoco o il simbolo non scelto di una ripartenza piena di grandi sogni. Forse è solo una reazione a questa necessità di cantare che ci ricordano questi passerotti, o forse leggendo l'ultimo libro di Alvaro Mutis, ho smarrito il cuore in sud America, e lì adesso è notte.

Sono effetti desiderati di tutti noi marinai, la voglia di riprendere il viaggio ti prende all'alba, la tempesta di questi mesi pare placata. Le coordinate di questo grande progetto Utopico sono 1385 serate alle spalle e 44 diritte a prua in questa 24° edizione. Stai pronto, l'epoca del disincanto è lontanissima, qui si va per meraviglie ed emozioni, abbiamo scelto la rotta meno monotematica di sempre, tieni gli occhi ben aperti, in questi 5 mesi ci porteremo insieme nel bel mezzo di ottimo teatro e luoghi bellissimi, a strettissimo contatto con l'anima di centinaia di artisti, cuochi, scrittori, vinaioli e pastori.

Negli occhi di tutti, la curiosità impaurita del polpo a fine burrasca. Un viaggiare cosi lungamente porta a scoprire bellezza in mille isole di Utopia, un viaggiare cosi lungamente porta ad avere mille storie allegre da raccontare e nuovi grandi amici da presentarti compagno utopico. Un così lungo viaggio porta con sé ad ogni tramonto un venticello di tenerezza per tutti quelli che nelle tante tempeste si sono fermati senza arrendersi. Io ho memoria da capitano e me li ricordo tutti, al loro esserci stati dobbiamo questa speranza di incontrare ancora persone belle. Inizio a pensare che questi uccellini cantatori debbano parlare di qualcosa di simile. Erotismo e tenerezza da pennuti alle prime luci del mattino si fa terreno pericoloso. Dunque, sfoglia bene questo programma di tutto il festival e ricorda che il motto è sempre questo: “si può solo soffrire o godere, godicchiare non è serio”, potrebbe servirti per aprire nuove porte».

Istruzioni per un buon uso di Utopia

Le cene (facoltative) iniziano alle 20,00. Gli spettacoli alle 21,30 (Euro 8,00 -  Escluso eventi speciali). Dopo ogni spettacolo verranno offerti al pubblico in forma anti Covid Vin Santo e cantuccini. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente  ai numeri dell’organizzazione.

Se non ci trovi al telefono fatti social! Scrivici su messenger a Guascone Teatro, scrivici una mail (entro le ore 12:00 dell’evento scelto) scrivici su whatsapp, fermaci per strada, fai segnali di fumo, insomma se vuoi ci trovi.

E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Informazioni e prenotazioni 3280625881 - 3203667354 - www.guasconeteatro.it.

I vini di Utopia nella maggior parte delle cene (ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani. I famosissimi cantuccini sono della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.

Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. Direzione artistica Andrea Kaemmerle, organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati, responsabile tecnico e grafica Marco Fiorentini, fonica Ernesto Fontanella, fotografie Margherita Gagliardi.

Un ringraziamento per la preziosa collaborazione a Federica Fiorentini, Simone Fiorentini, Florinda Vitolo, Vittoria Circosta e tutti i volontari che rendano possibile il festival.

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