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Scalinata Santo Spirito, opera d'arte per protestare contro la cordonatura

L’assemblea nata intorno alla protesta contro la cordonatura di Santo Spirito invita ad una protesta artistica per mostrare il valore degli spazi sociali.

Potere al Popolo partecipa e sostiene l’iniziativa, perché la cordonatura e le fioriere a chiusura del sagrato di Santo Spirito riconfermate dal Sindaco Nardella sono l’ennesima sottrazione di spazio pubblico in una città sempre più privatizzata.

‘Gli eventi degli ultimi giorni e le denunce che sono seguite soffiano sul fuoco dello scontento in una piazza dove i tavolini riempiono ogni spazio vuoto e dalle 16 non ci si può nemmeno sedere su una panchina. I giovani che chiedono spazi di socialità non possono e non devono essere criminalizzati, mentre i residenti devono poter continuare a vivere in una parte di città ormai presa d’assalto dalla turistificazione e dai locali dedicati esclusivamente al consumo di cibo e bevande’ dice Francesca Conti, coordinatrice nazionale di Potere al Popolo. ‘Delle soluzioni immediate possono essere già individuate: l’apertura di bagni pubblici gratuiti e il sostegno alle realtà cittadine che promuovono socialità e attività culturali e di divertimento.’ Prosegue Conti ‘Il sostegno ai circoli e alle case del popolo con l’alleggerimento delle tasse comunali ed evitare la chiusura e la svendita delle tante realtà in occupazione sono sicuramente due strade che possono essere intraprese. Solo in questi ultimi giorni gli spazi del Csa Ex-Emerson sono stati messi all’asta’.

‘La vendita della città ai grandi investitori internazionali uccide ulteriormente la vita della città e svuota intere parti del centro città di residenti, su questo terreno la movida più incontrollata attecchisce e si diffonde, essendo scomparso il tessuto sociale’ conclude Giorgio Ridolfi attivista di Potere al Popolo e consigliere di quartiere 1 del gruppo consiliare Sinistra progetto comune.

Proprio per questo domani alle 18.30 saremo con l’artista Elia Buffa ad installare l’opera Legami - Senza legami reali il corpo si svuota e restano solo i nostri piedi inchiodati al terreno.

‘Nell'ultimo anno quanti #legami sono stati messi a dura prova o #mozzati? Cosa rimane dei rapporti umani?’ dice Elia Buffa ‘Certo abbiamo provato a sostituire i contatti fisici con le connessioni telematiche, ma non può funzionare. Per noi che viviamo di scambi, di #incontri, di scontri, di solidarietà e intimità manca ed è necessario tornare a camminare, a vivere INSIEME (in sicurezza) gli spazi. Ad un anno dalla pandemia possiamo vedere gli effetti psicologici devastanti (soprattutto sulle nuove generazioni) della solitudine e della mancanza di LEGAMI, questa opera concettuale prova ad interrogarsi su questi aspetti oggi più che mai fondamentali.’

L’artista invita tutti i partecipanti a sentirsi liberi e libere di spostare, modificare, cambiare la posizione in cui ha disposto i 26 piedi mozzati che compongono l’installazione, interagire con lo spazio e creare nuove situazioni.

POTERE AL POPOLO – FIRENZE

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