Occhiali o lenti a contatto? Fatti guidare da Ottica Colpo d'Occhio
Occhiali o lenti a contatto? Un dilemma che può essere facilmente sciolto, seguendo i consigli degli esperti. Di questo abbiamo parlato durante la diretta dello scorso 5 maggio su Radio Lady con Milunka Tasev di Ottica Colpo d'Occhio a Montelupo Fiorentino.
COSA SONO LE LENTI A CONTATTO?
Le lenti a contatto sono un dispositivo medico che si usa per correggere difetti visivi, per curare alcune patologie (si parla di lenti a contatto terapeutiche) o per motivi estetici. Sono costituite da polimeri che consentono alla lente un’ottima biocompatibilità con l’occhio e ne garantiscono l’ossigenazione. Le più utilizzate sono le lenti morbide (idrogel o silicone-idrogel) e le RGP (rigide gas permeabili).
QUANDO SCEGLIERE UNA LENTE A CONTATTO E QUANDO UN OCCHIALE
Parlando di lenti a contatto sfatiamo alcuni miti come il fatto che le lenti possano essere usate solo dai giovani-adulti o che possano essere portate solo per un tempo massimo di 8 ore.
I nuovi materiali permettono di portare le lenti per un’intera giornata. Inoltre possono essere usate sia da bambini che da adulti. Ovviamente in base all’utilizzo del dispositivo che si vuole fare si può optare per un occhiale piuttosto che una lente (o viceversa).
Per comprendere meglio questo punto chiave possiamo riportare come esempio l’aumento e la riduzione delle vendite dei due tipi di dispositivi in periodo di Covid-19. Abbiamo assistito ad un aumento di vendite di occhiali ed una consequenziale riduzione di acquisto delle lenti a contatto nella fascia di età 15-25.
Questo perché la pandemia ha cambiato radicalmente i nostri stili di vita. I ragazzi sono stati maggiormente in casa ed hanno utilizzato molto i dispositivi digitali. Chi usa dispositivi a distanza ravvicinata è soggetto ad una maggiore secchezza oculare che va poco d’accordo con l’uso delle lenti a contatto, che infatti si disidratano più velocemente.
Inoltre le lenti potrebbero essere scomode perché in casa ci si dimentica di averle e si tende a strofinare gli occhi o ad addormentarsi con le lenti inserite. Potremmo dire gli occhiali sono più idonei per chi svolge una vita più sedentaria o un lavoro caratterizzato da poco movimento.
In controtendenza abbiamo assistito ad un aumento dell’utilizzo delle lenti nei lavoratori in ambito sanitario che hanno visto diventare la loro vita frenetica. Risultano più comode sia per l'aumento del campo visivo del portatore, ma anche perché si elimina l'appannamento delle lenti oftalmiche (che in periodo di pandemia ha creato non poca noia), consentendo di lavorare con più tranquillità. Le lenti a contatto sono utili per chi ha uno stile di vita più dinamico (sportivi, studenti universitari, medici ecc..).
VANTAGGI E SVANTAGGI DEGLI OCCHIALI E DELLE LENTI A CONTATTO
Quando non si vede bene, si possono scegliere lenti a contatto o occhiali, ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei due tipi di soluzione?
Innanzitutto gli occhiali consentono un campo visivo minore delle lenti a contatto perchè è delimitato dalla forma e la grandezza della montatura. Possono portare a qualche difetto estetico, a causa dell’ingrandimento o della riduzione dell’occhio, quando il potere della lente è elevato.
In questo periodo ci si è resi conto di altri disagi a cui prima non si faceva caso come l’appannamento delle lenti con la mascherina; questo problema con le lenti a contatto viene completamente eliminato. Per quanto riguarda le lenti a contatto i difetti sopra riportati vengono meno, ma persone con secchezza oculare riescono difficilmente ad indossarle perchè le lenti si disidratano durante il corso della giornata.
Le lenti a contatto sono idonee per chi fa sport e per chi ha un’anisometropia, ovvero un diverso difetto visivo nei due occhi perchè garantiscono un uguale ingrandimento oculare (quindi un fattore estetico) e un uguale ingrandimento dell’immagine sulla retina.
ALTRE SOLUZIONI
Altre soluzioni diverse da lenti a contatto diurne o a porto continuo sono interventi chirurgici o altre tipologie di lenti.
Gli interventi chirurgici che si potrebbero tenere in considerazione sono la chirurgia laser, ma solamente quando lo spessore della cornea lo consente e l’ametropia non progredisce. Altrimenti esistono interventi in cui si sostituisce la lente naturale, chiamata cristallino, con una lente artificiale (come nell'intervento di cataratta), oppure quelli nei quali la lente artificiale va inserita davanti al cristallino, per correggere il difetto visivo.
Una soluzione più a portata di mano è l’utilizzo di lenti a contatto notturne (ortocheratologia) che modificano la forma della cornea di notte in modo tale da vedere bene durante il giorno.
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