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Toscana zona bianca, addio al coprifuoco: cosa cambia

Niente più limiti nei tavoli all'aperto, si può tornare a organizzare feste private e altro ancora

Oggi, lunedì 19 giugno, la Toscana è finalmente zona bianca. Se ne va il coprifuoco - in vigore dallo scorso autunno - e si allenta una serie di norme, piano piano si torna a una parvenza di normalità. I vaccini anti-Covid vanno avanti e nell'ultima settimana la regione ha ha registrato un tasso di 20 nuovi positivi ogni 100 mila abitanti. Da tre settimane i numeri sono incoraggianti e oggi, infatti, la Toscana per la prima volta è zona bianca come praticamente tutta Italia esclusa la Valle d'Aosta.

Oltre all'addio al coprifuoco cosa cambia? Partiamo dalla ristorazione: non ci sarà nessun limite di presenza ai tavoli dei ristoranti all'aperto, anche se tra i tavoli dovrà esserci il distanziamento; nei bar e nei ristoranti potranno stare al medesimo tavolo al chiuso sei persone al massimo, salvo che siano tutti conviventi. Sono consentiti senza restrizioni anche il domicilio e l'asporto, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento.

Da oggi sono previste le riaperture di piscine, centri benessere, parchi tematici e di divertimento, fiere, sagre, convegni, feste private e discoteche, ma queste ultime senza il ballo, solo per il servizio bar e ristorazione. Si possono tenere corsi e si può tornare allo stadio all'aperto, per il 25% massimo della capienza dell'impianto.

In vigore restano sostanzialmente l'obbligo del distanziamento di almeno un metro, l'utilizzo della mascherina, l'igienizzazione delle mani e il divieto di assembramento, sia all'aperto che al chiuso. Per le mascherine potrebbero esserci novità nelle prossime settimane, perché si discute di togliere l'obbligo dell'utilizzo all'aperto.

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