Santo Spirito, vicesindaca Bettini e assessore Albanese: “Condanna per gesti di inciviltà sia di tutti; dissuasori misura d’urgenza, ora avanti con il concorso di idee per la piazza”
“Purtroppo gli episodi di stanotte [alcune persone hanno rovesciato i basamenti di cemento e sono saliti sul sagrato della chiesa, ndr] hanno dimostrato che c’è chi manifesta il proprio dissenso con atti di inciviltà; su questo ci auguriamo che ci sia la ferma condanna da parte di tutti”.- Così la vicesindaca Alessia Bettini in merito ai fatti di stanotte in piazza Santo Spirito. “Lo abbiamo detto fin dall’inizio - ha proseguito la vicesindaca -: i dissuasori rappresentano una misura d’urgenza, presa in accordo con la Prefettura, il parroco e i cittadini, in risposta a comportamenti di inciviltà rispetto a continui appelli da parte nostra che sono stati purtroppo sistematicamente inascoltati. Si tratta di un provvedimento sperimentale, provvisorio e removibile. A chi in questi giorni ha espresso critiche sull’aspetto estetico vogliamo chiedere di avanzare anche proposte; da parte nostra rilanceremo il concorso di idee per una piazza da vivere in modo civile, aperto e nel rispetto di un sagrato che è un luogo di culto e uno dei luoghi più belli della nostra città”.
Alla condanna dell’accaduto si è unita l’assessore alla Sicurezza Benedetta Albanese che ha posto anche l’accento sulle misure prese per la vivibilità della piazza: “Questi atti di inciviltà e vandalismo vanno isolati e condannati - ha detto Albanese -, perché sicurezza urbana significa riuscire a vivere in maniera rispettosa le piazze. Per questo, in piazza Santo Spirito abbiamo potenziato l’illuminazione, installato quattro nuove telecamere e preso provvedimenti a tutela di tutti, gestendo queste zone con controlli coordinati fra polizia locale e forze dell'ordine. Anche in vista del passaggio in zona bianca, i comportamenti di ieri non rappresentano un modo corretto di interpretare la socialità e il rispetto delle regole necessarie a salvaguardare i diritti e le libertà di tutti. Pertanto proseguiremo con presenza e controlli, sanzionando i comportamenti illeciti”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa