Pesca a strascico nella costa di Calafuria, multe e sequestri
Nelle acque di Calafuria a Livorno un peschereccio di circa 15 metri appartenente alla marineria labronica, è stato scoperto mentre effettuava pesca a strascico a poche centinaia di metri dalla costa.
L'attività di polizia marittima è stata la conseguenza di indagini partite dopo alcune segnalazioni riguardanti la pesca illegale in quelle zone, pervenute al Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Livorno. L'operazione ispettiva è stata coordinata lo scorso mercoledì dalla sala operativa della Capitaneria livornese per attuare una stretta vigilanza nelle acque di competenza, in concomitanza delle attività di controllo attive per la stagione balneare.
La motovedetta ha avvistato l'imbarcazione, che in quel momento aveva le reti in mare in zona vietata ed ha subito intimato al comandate del peschereccio di sospendere l'attività e di rientrare in porto per procedere ai controlli.
Al comandante del peschereccio è stata elevata una multa di 2mila euro e il sequestro di tutta l'attrezzatura, ovvero delle reti a strascico. Saranno inoltre elevate sanzioni sulla licenza di pesca e sul titolo professionale.