Poco personale all'Ufficio Casa del Comune di Firenze, Rsu in protesta: dichiarato lo stato di agitazione
Le RSU del Comune di Firenze denunciano il permanere delle condizioni nelle quali da troppo tempo si trovano a dover operare i lavoratori dell'Ufficio Casa (P.O. Sostegno all'Abitazione), situazione segnalata da quando l’Ufficio è passato sotto la Direzione Servizi Sociali e rilevata nella sua rinnovata gravità in occasione dell’assemblea con i lavoratori avvenuta il 3 maggio 2021.
In data 5 Maggio 2021 l’RSU ha scritto all’Assessora di riferimento Benedetta Albanese e al Direttore del Servizio Casa Vincenzo Cavalleri un documento in cui si elencavano le principali criticità dell’ufficio e si richiedeva un incontro urgente.
Tale incontro si è svolto in data 27 Maggio e in quell’occasione (il Direttore non era presente) l’Assessora Albanese ha espresso la volontà di risolvere le criticità testimoniando nel contempo le difficoltà relative all’assunzione di personale e alla nomina di Dirigenti e ha chiesto qualche giorno per potersi confrontare con l’Assessore al Personale del Comune di Firenze. In seguito ha fissato e poi disdetto un incontro per il 10 Giugno 2021, rimandandolo alla fine del mese, al 23 giugno.
Ma la situazione di disagio dell’Ufficio richiede una soluzione URGENTE, non ulteriormente procastinabile, con un incontro che si svolgerà a fine mese e che non sappiamo se rappresenterà solo un ulteriore step non risolutivo, visto l’andamento degli incontri avuti finora.
Nell’ufficio in questione non sono state sostituite le persone uscite per pensionamento o assenti per motivi diversi, altre ne usciranno a partire da Settembre 2021.
Per il buon andamento dell’Ufficio e per rispondere alle pressanti e inderogabili necessità dei cittadini è indispensabile:
- Nomina di un Dirigente assegnato in pianta stabile al Servizio Casa;
- Assegnazione di personale di categoria C e D in misura sufficiente a sostenere le procedure di emissione di Bandi ONLINE e le successive operazioni di istruttoria delle richieste (è previsto per legge che il Bando di assegnazione di case di Edilizia Residenziale Pubblica si debba svolgere ogni quattro anni e l’ultimo si è svolto nel 2017);
- Assegnazione di personale che possa istruire e rendicontare il bando per l’erogazione del contributo a sostegno del pagamento dell’affitto che prevede circa 6000 domande, bando particolarmente delicato in quanto erogato con fondi europei.
- Assegnazione di personale in misura sufficiente a sostenere le procedure di gestione degli sfratti che ricominceranno a partire dal mese di Agosto 2021.
Da considerare inoltre che la liquidazione del contributo affitto dell’anno 2020, che doveva avvenire in Aprile, è ferma per problemi di carattere giuridico regionale, si tratta di 2.600.000 euro che devono essere erogati in favore di famiglie in difficoltà e che ne hanno titolo.
Per tutte le sovraindicate ragioni la scrivente RSU del Comune di Firenze dichiara lo stato di agitazione e chiede l’attivazione della procedura di raffreddamento, affinché i dipendenti siano messi nella condizione di svolgere bene il proprio lavoro e per far sì che i diritti dei cittadini abbiano pieno riconoscimento.
FIRMATO: LE RSU - COMUNE DI FIRENZE
Uffici Stampa Cgil Cisl Uil Toscana e Firenze