Coronavirus e vaccini, Giani: "Immunità di gregge entro il 30 settembre"
"Da qui al 30 settembre raggiungiamo l'immunità di gregge". Il presidente della Toscana Eugenio Giani è convinto che la regione possa riuscire a raggiungere l'immunità anti-Covid nei prossimi tre mesi e mezzo. Lo ha detto a margine della firma di un accordo con Anmil.
Secondo Giani la rimodulazione di AstraZeneca e il blocco dei richiami AZ per gli under 60 non allontana l'obiettivo: "Diminuirà il livello di vaccinazione quotidiana. A questo punto, con Pfizer e Moderna che arrivano, possiamo tenere una quota che ci porta da 27-28mila a 30mila vaccini al giorno". Le persone vaccinate con AZ in prima dose e chiamate a una seconda questa settimana sono sono 3.500; nella prossima settimana 4.500, nella settimana successiva sono 2.800, quindi un numero che è di circa diecimila persone nelle prossime tre settimane".
"Abbiamo fatto i conti, e da due o tre mesi l'affidabilità con cui Pfizer ci manda ogni 15 giorni la dose dichiarata è assoluta, ci manda le email per quello che farà il mese successivo, e puntualmente questo si realizza. Devo dire che poi nell'ultimo periodo è diventata sempre più affidabile Moderna" ha continuato Giani.
E invece i vaccini nella fascia 12-16 anni quando potranno essere effettuati? "Voglio aspettare un po' - ha detto Giani - perché nella comunità scientifica ci sono ancora opinioni troppo diverse. Il Cts vuole avere i vaccini prima della scuola e noi lo faremo. Ma lo faremo man manco che ci si avvicina alla scuola, dal 16 agosto a metà settembre. Sono 74.000 vaccini nell'arco di 3-4 settimane, è assolutamente plausibile, e le prenotazioni potranno iniziare all'inizio di luglio".