Sacchi contenenti amianto abbandonati nel rio Bonello: denunciato il responsabile
Si è conclusa nelle scorse settimane un'importante operazione compiuta dal Comando della Polizia Municipale di Montopoli Valdarno scaturita da una segnalazione di un cittadino pervenuta nel Febbraio scorso.
La segnalazione riguardava l' abbandono di rifiuti in via dei Girasoli/via Arno nord nella frazione di Casteldelbosco e precisamente all'interno del rio Bonello. Dalle prime informazioni raccolte, dagli agenti della Municipale, emergeva che erano stati abbandonati alcuni grandi sacchi nel letto del fiume. Al loro interno, del materiale variamente triturato, che dall'esame immediatamente disposto ed effettuato presso un laboratorio specializzato è poi risultato eternit quindi amianto. Si trattava dunque di una sostanza particolarmente pericolosa, le cui fibre sottili se inalate divengono causa di malattie gravissime e letali.
La posizione dei detriti, i sacchi parzialmente aperti, l’alta probabilità delle piogge di quel periodo e dunque il rischio di dispersione nelle acque, hanno imposto l’immediato avvio delle operazioni di recupero e smaltimento, in collaborazione con i tecnici del settore ambiente e secondo le procedure di sicurezza previste. Ma una volta messo in sicurezza l’ambiente, la Polizia Municipale ha voluto vederci più chiaro e si è dedicata a indagini più approfondite, con testimoni e attraverso l’uso di fascicoli fotografici e riconoscimenti, che hanno condotto all'identificazione del soggetto che aveva abbandonato il materiale. Così adesso, il responsabile è stato denunciato penalmente per il reato di abbandono di rifiuti pericolosi e rischia, di fatto, la reclusione.
“Rispetto per il decoro urbano, contrasto al degrado ambientale e maggiore sicurezza – spiega il Sindaco Capecchi – sono punti costantemente al nostro ordine del giorno. La cura di un territorio esprime il suo grado di civiltà, per questo stiamo impiegando le nostre energie in questo ambito: abbiamo intensificato i controlli, al fine di contrastare il fenomeno anche se il nostro obiettivo non è certo sanzionare ma stimolare una coscienza civica di rispetto. Le misure sono rese necessarie anche per il fatto che l’abbandono sconsiderato di rifiuti, oltre a produrre inquinamento, comporta costi non indifferenti per il Comune, dunque di tutti noi e va sopito sul nascere. Sono soddisfatto del lavoro di squadra svolto dalla nostra Polizia Municipale e dall’ufficio Ambiente del Comune.”
“Aria, acqua e terra. Non abbiamo altro da tutelare se non questo. Il nostro mondo. Quello in cui viviamo. Non sono di proprietà di nessuno. Sono di tutti - spiega l’assessore Salvadori - Vuol dire che nessuno deve inquinare aria, acqua e terra. Purtroppo non è così. È giusto che si sappia che una quantità di "eternit" quindi amianto è stata abbandonata nel nostro Rio Bonello. E’ giusto che si sappia che grazie a un cittadino “modello”, di cui ignoro l’identità, visto che nelle silenziose indagini di polizia giudiziaria, ai politici non è dato sapere, ma che mi sento ugualmente di ringraziare profondamente. E’ giusto che si sappia che, dopo il lavoro in silenzio della Polizia Locale, si riesca ad attribuire la responsabilità di tanta brutalità che in questo specifico caso, oltre all’inquinamento, crea un danno diretto alla salute. Questa persona sarà sanzionata come la legge prevede. Nel 2021 non può più esistere ignoranza sull'abbandono dei rifiuti di qualunque tipo in particolare poi l’eternit! Io non sono mai felice quando qualcuno prende una sanzione ma d'altronde per vivere insieme in modo ordinato servono le regole. E chi le infrange deve risponderne. Continuiamo tutti insieme a lavorare, come fatto fino ad oggi, per una Montopoli più pulita, più green. Non ci voltiamo dall'altra parte quando vediamo gesti che inquinano l'ambiente. Dobbiamo lasciare ai nostri ragazzi una Terra migliore di come l'abbiamo trovata. E se per fare questo servono anche le sanzioni, beh, non ci tireremo indietro e faremo anche quelle.”
Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno