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Orto coltivato da ragazzi con autismo a Cantagallo: socializzazione e possibile futuro lavorativo

È un laboratorio volto all’inserimento terapeutico dei ragazzi autistici, e magari in futuro anche lavorativo, quello che è stato inaugurato questa mattina a Cantagallo, nell’area dell’antico frantoio di Villa Guicciardini. A presentare il progetto i responsabili dell’associazione Insieme Autismo e della Cooperativa Eccoci, alla presenza del sindaco di Cantagallo Guglielmo Bongiorno. All’iniziativa hanno partecipato anche l’assessore vaianese alle Politiche sociali, Giulio Bellini, e la presidente del Cesvot, Luisa Peris.

Al centro del progetto c’è la creazione, la coltivazione e il mantenimento di un orto sociale: uno spazio dove sono stati già piantati, insieme ai ragazzi, alcuni ortaggi estivi e che ora verrà ampliato. L’orto è un’occasione di socializzazione e crescita personale ma potrebbe diventare una opportunità di lavoro.

Il progetto non si esaurisce dunque in un semplice laboratorio ma guarda all’inserimento sociale dei ragazzi autistici. L’iniziativa nasce da Insieme Autismo Onlus, con la collaborazione di Eccoci Cooperativa Sociale Onlus, d’intesa con il Comune e la Asl.

"È importante sottolineare che torniamo a vivere la normalità, dopo tanti mesi difficilissimi, con un’iniziativa come questa - ha affermato il sindaco Guglielmo Bongiorno - Sono grato all’associazione Insieme Autismo e alla cooperativa Eccoci. Vediamo rinascere uno spazio e soprattutto ripartiamo con un’attività di carattere sociale che coinvolge l’intera Val di Bisenzio".

"Come cooperativa sociale siamo per natura attenti a iniziative come questa, che vanno a offrire opportunità di crescita personale, di socializzazione ma anche, sovente, di vera occupazione - ha messo in evidenza il presidente della cooperativa Eccoci, Daniele Panerati - Siamo lieti di questa collaborazione che ci impegna direttamente con Insieme Autismo e d’intesa con le istituzioni".

Fonte: Comune di Cantagallo

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