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Philippe Lefebvre a Empoli, la Collegiata si fa scuola di musica

Una masterclass internazionale di alto perfezionamento organistico tenuta da Philippe Lefebvre, organista titolare della cattedrale di Notre-Dame e professore di Improvvisazione al Conservatorio Superiore di Parigi, tra i massimi esponenti della scuola organistica francese.
È l’iniziativa promossa dal Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, guidato dalla presidente Eleonora Caponi, per il prossimo autunno. L’artista francese, fra gli ultimi eredi di Marcel Dupré, padre della didattica e dell’arte organistica europea del Novecento di cui ricorrono i 50 anni dalla morte nel 2021, sarà a Empoli dal 18 al 21 novembre 2021: le lezioni si terranno nella Collegiata di Sant’Andrea, in piazza Farinata degli Uberti, e vedranno protagonista il grande organo sinfonico recentemente restaurato.

IL PROGRAMMA - Il corso si terrà dal 18 al 20 novembre 2021 concludendosi con il concerto del Maestro Lefebvre, in cartellone domenica 21 novembre, nella suggestiva cornice dei Concerti di Sant’Andrea, appuntamento immancabile dell’autunno in città. Durante le lezioni, il repertorio affrontato sarà quello dell’improvvisazione e della letteratura francese tra Ottocento e Novecento: si tratta di un repertorio particolarmente idoneo allo strumento custodito nel Duomo empolese.

LE ISCRIZIONI - La masterclass è aperta a organisti di ogni età, titolati e prossimi al conseguimento del titolo accademico. Saranno accolti dieci studenti attivi e altrettanti studenti uditori. Le iscrizioni saranno aperte fino a esaurimento dei posti disponibili. Tutte le informazioni in merito a costi e modalità di iscrizioni sono disponibili sul sito web centrobusoni.org.

IL DIRETTORE DEL ‘BUSONI’ - «Questo corso - sottolinea Lorenzo Ancillotti, direttore artistico del Centro Busoni - si inserisce nelle attività rivolte alla formazione dei giovani musicisti che sono un punto di forza e uno dei principali valori, anche a livello statutario, del Centro Busoni. A livello italiano, è sicuramente una occasione formativa imperdibile: per i ragazzi è fondamentale confrontarsi fra loro durante le lezioni e ricevere le indicazioni di un luminare del calibro di Lefebvre. La scelta di ospitare dieci studenti attivi e altrettanti uditori, in apparenza un numero ridotto di allievi, va nella direzione di offrire una qualità assoluta sotto il profilo dell’insegnamento: ogni studente attivo partecipante deve avere il privilegio e il diritto di godere di un monte-ore con il docente, congruo a un’esperienza efficacemente utile per il suo percorso».

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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