Morte di Guglielmo Epifani, il ricordo delle Istituzioni toscane
Firenze, il cordoglio di Nardella e Milani
Dario Nardella, sindaco di Firenze e coordinatore Anci delle Città metropolitane, ha espresso "profondo dolore e commozione" per la morte di Guglielmo Epifani.
“Nel 2013 – ricorda Nardella - quando Epifani è stato anche segretario del Pd ero in Parlamento e ho avuto modo di consolidare con lui un rapporto di amicizia e collaborazione che non dimenticherò mai. Guglielmo ha insegnato a tanti lo stile e la gentilezza, merci sempre più rare nelle relazioni sociali e politiche di questo nostro paese, doti che vanno riscoperte proprio per onorare la memoria di persone giuste e di valore come Epifani”.
“Grande dolore per la scomparsa di Guglielmo Epifani. È stato un protagonista assoluto del sindacato e della sinistra. Lo ricordiamo in Consiglio comunale – ha detto il presidente Luca Milani appena appresa la notizia – per tutta la sua storia, per la passione e per l’impegno nelle battaglie sempre a favore della collettività. Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia”.
Mazzeo: "Ha fatto la storia del sindacato"
“E’ stato il primo socialista a guidare la Cgil, un uomo colto e intelligente, che ha fatto la storia del sindacato”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo ha espresso cordoglio per la scomparsa di Guglielmo Epifani.
“Con Epifani - ha detto Mazzeo - se ne va un punto di riferimento per il mondo del lavoro, per la Cgil e per tutta la sinistra italiana; ma soprattutto se ne va una persona che per tutta la vita, sia nel sindacato sia in Parlamento, si è sempre battuta per migliorare le condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori italiani”.
Fonte: Ufficio Stampa