Liceo Marconi indirizzo Artistico, scende in campo la Lega San Miniato
Dopo una intensa campagna informativa svolta sui media e nelle scuole secondarie di primo grado il Liceo Marconi di San Miniato alla fine del 2020 diede notizia che per l’anno scolastico 2021 – 2022 l’offerta formativa della scuola si sarebbe arricchita di un nuovo indirizzo, quello “artistico audiovisivo e multimedia”. Dai dati forniti dall’Osservatorio regionale educazione e istruzione risultava che un notevole numero di studenti del comprensorio dimostravano un forte interesse per tale indirizzo di studi. Il Decreto Presidenziale 112/2020 del 30/11/2020 della Provincia di Pisa approvava l’istituzione del corso in questione sia per l’interesse rilevato sia in ragione della disponibilità di spazi e attrezzature evidenziate dall’Istituto Marconi e dal dichiarato impegno della scuola a dotarsi di ulteriori attrezzature a proprie spese.
All’inizio del 2021 numerosi genitori, dopo aver partecipato all’open day organizzato dal liceo, hanno iscritto i propri figli al Liceo Marconi, indirizzo artistico audiovisivo multimedia, ricevendo conferma di accettazione della domanda in data 26.1.2021. Il numero per formare una classe era stato raggiunto e confermato ai genitori.
Dopo quasi quattro mesi dall’accettazione della iscrizione veniva comunicato ai genitori degli alunni iscritti alla prima classe del Liceo artistico, lettera 27 maggio 2021 a firma del Responsabile del Liceo Marconi, che il corso in questione non si sarebbe più attivato in quanto con comunicazione 3205 del 4/5/21 il Provveditore dell’UST di Pisa aveva resa nota la non autorizzazione all’attivazione della futura classe prima indirizzo Liceo artistico.
Alle famiglie venivano prospettate soluzioni alternative quali la iscrizione ad un diverso indirizzo di studi fra quelli offerti dal Liceo Marconi, o ad altri Istituti artistici del territorio, ma in questa seconda evenienza solo il Liceo artistico di Cascina, che peraltro non ha l’indirizzo audiovisivo multimedia, si dimostrava disponibile all’accoglienza.
Come è evidente le soluzioni prospettate sono di ripiego e inadeguate, sia per indirizzi di studi che per distanza dal comprensorio. Distanza che non si può certo fronteggiare ipotizzando fantasiose soluzioni di bus privati a carico degli alunni.
Molte famiglie si sono ritrovate in una situazione incresciosa, inspiegabile e non da loro determinata. Il combinato disposto tra le disposizioni sulle iscrizioni tardive, il diritto allo studio e la rilevanza che viene riconosciuta dalle istituzioni scolastiche all’orientamento e attitudine dei ragazzi, richiede alle competenti Autorità una decisa presa in carico della vicenda affinché sia raggiunta una soluzione ragionevole che coniughi il minor disagio possibile con le sacrosante aspirazioni dei ragazzi, evitando che i loro primi passi nel mondo degli adulti si risolvano in una sconfortante delusione.
Lega San Miniato