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Undici Onorificenze al Merito dalla Prefettura di Pisa. Medaglie d'onore a 6 ex deportati

Si sono svolte oggi le celebrazioni del 75° anniversario della Fondazione della Repubblica. I festeggiamenti hanno avuto inizio stamani in Ponte di Mezzo con l’Alzabandiera e la lettura del tradizionale messaggio del Capo dello Stato da parte del prefetto. Nell’occasione la Società Filarmonica Pisana ha eseguito l’inno nazionale e quello europeo.

Anche quest’anno, a causa delle limitazioni dovute alla permanenza dello stato di emergenza da Covid-19, le celebrazioni sono avvenute alla presenza di un numero limitato di autorità.

Il prefetto Giuseppe Castaldo ha però voluto che oggi fossero presenti anche i rappresentanti dell’ordine dei medici e degli infermieri nonché delle Associazioni di volontariato, a testimonianza dell’impegno da loro profuso nel corso di questo difficile e doloroso periodo.

Le celebrazioni sono poi proseguite con una cerimonia nel giardino della Prefettura, imbandierata per l’occasione dai Vigili del Fuoco con un grande drappo tricolore.

Dopo aver proclamato le classi di studenti vincitrici del “Progetto di Cultura Costituzionale A.S. 2020/2021” sono state consegnate 11 Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana - O.M.R.I, conferite dal Presidente della Repubblica, a coloro che hanno profuso il loro impegno e che si sono distinti per azioni particolarmente pregevoli nonché a quei cittadini che, con le loro azioni di solidarietà ed altruismo, rappresentano esempi virtuosi della nostra società e sono viva e concreta testimonianza di valori positivi.

Nel corso della cerimonia sono state altresì consegnate le medaglie d’onore alla memoria di 6 ex deportati nei campi di prigionia tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

Tra le autorità che hanno presenziato e consegnato con il Prefetto le onorificenze e le medaglie, il Sindaco di Pisa, Michele Conti, il Presidente della Provincia, Massimiliano Angori, il Rettore dell’università di Pisa, Paolo Mancarella, il Generale di Brigata Aerea, Alessandro De Lorenzo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Giancarlo Franzese, il Sindaco di San Giuliano Terme, Sergio Di Maio, il Vicesindaco di Cascina, Cristiano Masi, il Sindaco di Bientina, Dario Carmassi, il Vicesindaco di Pontedera, Alessandro Puccinnelli, il Consigliere comunale di San Miniato, Michele Fiaschi, il Sindaco di Guardistallo, Sandro Ceccarelli, il Sindaco di Santa Maria a Monte, Ilaria Parrella, il Sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci, il Presidente dell’Ordine dei Medici, Giuseppe Figlini.

Invitati a presenziare alla consegna delle medaglie anche i Presidenti di ANPI, ANED e della Comunità ebraica.

“La nostra Festa Nazionale – ha sottolineato in conclusione il Prefetto Castaldo – è un momento di rinnovata consapevolezza del legame che ci unisce e ci identifica come collettività. Oggi più che mai, il 2 giugno ha il significato di una pubblica testimonianza dei valori di libertà ed eguaglianza, alla base della Costituzione repubblicana, e di un impegno collettivo per sostenere la ripresa delle nostre comunità.

La giornata di oggi vuole essere perciò un primo passo verso la ripresa nella convinzione che Pisa possa sempre distinguersi come città della cultura, della competenza, dell’innovazione, del rispetto e della solidarietà.

In questo anno abbiamo potuto constatare come solo grazie alla collaborazione di tutti è possibile superare le difficoltà che spesso la pandemia ha amplificato e deformato; ecco perché è necessario accorciare le distanze e accrescere il dialogo cooperativo tra amministratori e cittadini.

La consegna delle OMRI anche a coloro che si sono distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza connessa alla pandemia da COVID-19 rafforza il senso di unione nel nostro Paese e rappresenta un segno di riconoscenza e gratitudine delle Istituzioni verso tanti nostri concittadini nel nome dei valori costituzionali. Oggi con loro ricordiamo la pienezza dell’impegno civile e sociale, e condividiamo la soddisfazione per il riconoscimento ricevuto.

La stessa consegna delle medaglie d’onore alla memoria dei deportati nei campi di prigionia tedeschi deve essere testimonianza di rinnovato impegno delle Istituzioni a sensibilizzare la comunità, in particolar modo le nuove generazioni, sugli ideali di giustizia e libertà, rifiutando ogni valore deviante, che inneggi alla violenza, alla sopraffazione, all’intolleranza e alla discriminazione nel nome delle linee guida della nostra Carta Costituzionale”.

La consegna delle onorificenze

CONSEGNA DELL' ONORIFICENZA DI COMMENDATORE DELL'ORDINE “AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA”:

DOTT. GIOVANNI GOGLIA

Direttore - presso il Ministero delle Politiche Agricole - dell’ “Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari Toscana e Umbria”, attualmente in quiescenza, il Dott. Giovanni Goglia ha svolto una significativa attività, nel corso di tutta la sua carriera, mostrando elevata professionalità, spiccate qualità manageriali ed elevato senso del dovere.

Ha partecipato a numerosi corsi, svolgendo anche l’incarico di Relatore, e ha coordinato programmi di indagine dirette a contrastare possibili frodi a danno dell'U.E.

PROF. FRANCESCO MENICHETTI

Professore ordinario di malattie infettive e coordinatore della Scuola di specializzazione in malattie infettive presso l’Università di Pisa nonché Direttore dell’Unità Operativa Complessa “Malattie Infettive” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.

Impegnato dai primi anni ’80 nell’attività di ricerca clinica nel campo dell’infettivologia, prima collaborando con gruppi internazionali e poi costituendo il gruppo nazionale “Gimema”.

Nel corso della pandemia da covid -19 si è impegnato in prima linea nel coordinare l’attività assistenziale a favore dei ricoverati, nel delineare le strategie di trattamento domiciliare e nel promuovere sperimentazioni cliniche quali la plasmaterapia.

L’impegno professionale dimostrato al servizio della collettività gli ha consentito di riscuotere unanime apprezzamento anche a livello internazionale.

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CONSEGNA DELL' ONORIFICENZA DI UFFICIALE DELL'ORDINE “AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA”:

AMMIRAGLIO DI DIVISIONE LEONARDO BIANCHI

Nelle funzioni di Comandante e in tutti gli ambiti del suo percorso di carriera, così come nelle numerose missioni all’estero a cui ha partecipato, l’Ammiraglio di Divisione Leonardo Bianchi ha dato prova di totale dedizione allo Stato e spiccate doti di adattabilità.

Le elevate capacità professionali, costantemente dimostrate nel corso dei numerosi incarichi ricoperti, gli hanno consentito di riscuotere unanime apprezzamento e di dare lustro al Corpo di appartenenza.

PROF. FRANCESCO FORFORI

Professore presso il Dipartimento di Patologia chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area critica dell’Università di Pisa, nonché Direttore della locale Scuola di anestesia.

Direttore della unità operativa anestesia e rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e membro della Società Italiana di Anestesiologia, Rianimazione e Terapia intensiva.

Il prof. Forfori, nell’esercizio dei numerosi incarichi, ha dato prova di dedizione ai doveri d’ufficio e dimostrato grandi capacità professionali ed elevata competenza, tanto da divenire un punto di riferimento nel settore della anestesia e della terapia intensiva.

E’ stato responsabile di programmi di ricerca ed autore di numerose pubblicazioni scientifiche.

Durante la pandemia da covid 19 è stato punto di riferimento per l’intera area della ASL Toscana Nord Ovest, contribuendo con le sue qualità umane e professionali alla cura di numerosi pazienti.

CONSEGNA DELL' ONORIFICENZA DI CAVALIERE DELL'ORDINE “AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA”:

T.COL. MASSIMO ANEDDA

Comandante della Sezione Aerea Guardia di Finanza di Pisa, nel corso della sua esperienza lavorativa, ha manifestato dedizione ai doveri di ufficio unitamente a spiccate doti di adattabilità, avendo costante cura di accrescere la propria capacità tecnico-professionale.

Ha operato soprattutto in interventi di protezione civile, nella repressione delle violazioni ambientali e in operazioni di ricerca e soccorso.

Per il lodevole comportamento in servizio gli sono stati attribuiti numerosi encomi ed elogi dai superiori Comandi.

PRIMO LGT. ERCOLANO CASTELLINI

Sottufficiale dell’Aeronautica Militare, attualmente in quiescenza, ha partecipato a numerose missioni all’estero e alla 35ma spedizione in Antartide.

Nel corso della sua carriera, si è costantemente distinto per l’elevato contributo professionale, il generoso impegno e la costante dedizione di cui ha dato prova nell’espletamento dei numerosi incarichi ricoperti nel Corpo di appartenenza.

DINO CECCARELLI

Politicamente impegnato nel territorio della Val di Cecina, ha ricoperto l’incarico si Sindaco del comune di Guardistallo dal 1975 al 1995, affrontando con impegno le diverse problematiche e realizzando importanti opere ed iniziative pubbliche in quel territorio.

Ha contribuito, con il suo operato, alla costituzione di un comitato cittadino della Croce Rossa Italiana che conta oggi cento volontari ed è attivo in tutta l’area circostante.

E’ attualmente impegnato nella promozione dell’attività civica del comune di Guardistallo.

DOTT. CARLO MILLI

Direttore amministrativo presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana dal 2012, nel corso della sua carriera professionale ha maturato numerose e qualificate esperienze, ricoprendo ruoli dirigenziali e svolgendo attività di docenza, oltre ad essere autore di una serie di pubblicazioni scientifiche su temi dell’aziendalistica in ambito sanitario.

La sua qualificata esperienza, accompagnata da un forte senso del dovere, gli hanno consentito di realizzare importanti progetti di sviluppo aziendale presso l’AOUP e l’Ospedale di Cisanello, struttura di eccellenza a livello europeo.

Generale di Brigata MASSIMILIANO PARDINI

Generale della Guardia di Finanza, attualmente Comandante del Centro di Addestramento presso il Comando Regionale Veneto, nel corso della sua carriera si è distinto per la professionalità e per l’impegno costantemente dimostrati nonché per l’elevato senso del dovere con cui ha assolto ai propri incarichi.

Ha svolto, oltre all’attività militare, anche incarichi di insegnamento presso Accademie ed Università.

La generosità e professionalità che hanno caratterizzato il suo servizio, hanno dato lustro al Corpo di appartenenza e gli sono valse una serie di riconoscimenti e benemerenze.

DOTT. MASSIMO SANTINI

Dirigente medico, attualmente responsabile della “Sezione Pronto Soccorso” presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, relatore a convegni e congressi di rilevanza nazionale e internazionale sui temi della medicina d’urgenza, ha sempre dato prova di grande professionalità e non comune senso di abnegazione.

Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, ha altresì ricoperto incarichi di insegnamento.

Nel corso della pandemia da covid-19, ha profuso un significativo ed elevato impegno per la gestione del Pronto Soccorso, dimostrando elevata dedizione e spiccate doti umane nella cura e nel sostegno ai pazienti.

VALTER TAMBURINI

Commissario straordinario della Camera di Commercio di Pisa di cui è stato Presidente già dal 2015.

Già Presidente della CNA Toscana e componente dell’assemblea e della giunta di Unioncamere Toscana.

Nel corso della sua carriera ha maturato numerose e qualificate esperienze nel sistema camerale e associativo, dedicando particolare attenzione alle tematiche legate al sistema delle piccole e medie imprese.

Si è contraddistinto per le sue notevoli capacità di relazione, per essersi proficuamente impegnato alla crescita della cultura della responsabilità sociale di impresa e per aver contribuito, durante la pandemia da Covid-19, al sostegno ed alla ripartenza delle imprese.

Il ricordo dei deportati

GIUSEPPE ANDREOTTI

Alla memoria di Giuseppe Andreotti, deportato in un campo di prigionia in Germania dall’11 settembre del 1943 all’ 8 maggio del 1945.

Giuseppe Andreotti nasce a Vecchiano il 25.01.1919; ventenne si arruola nell’Esercito italiano e parte per il fronte al seguito del Reparto Misto Genio 3.

Trasferito alla 48ma Sezione Fotoelettrica, partecipa alle operazioni di guerra svoltesi in Francia dal novembre del 1942 al settembre del 1943. Qui viene catturato dalle truppe tedesche e, trasferito in Germania, rimane prigioniero fino all’8 maggio del 1945.

ANTONIO COCCHIARIELLO

Alla memoria di Antonio Cocchiarello, deportato nel lager di Linz (Salisburgo) dall’8 settembre del 1943 al 25 aprile del 1945.

Antonio Cocchiariello nasce a Ailano (CE) il 9 settembre 1921; ventenne si arruola nell’Esercito italiano e parte per il fronte greco, al seguito del Reggimento di Fanteria.

Partecipa alla campagna in Grecia e dopo l'8 Settembre 1943, in seguito all’armistizio, viene fatto prigioniero dai tedeschi e trasferito nel campo di Linz, Salisburgo, che lascerà solamente nell’aprile del 1945.

CORRADO PUCCIONI

Alla memoria di Corrado Puccioni, deportato nel campo di lavoro coatto per l’economia di guerra di

Krefeld (Germania) dal 9 settembre del 1943 al 1° febbraio del 1945.

Corrado Puccioni nasce a Santa Maria a Monte il 09.08.1909. Si arruola, nel 1943, nel reggimento fanteria dell’Esercito Italiano e partecipa alla campagna in Grecia. Dopo l'8 Settembre 1943, in seguito all’armistizio, viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato nello “Stalag XII A” di Krefeld.

DINO CARPITA

Alla memoria di Dino Carpita, deportato nel lager di Kriegsfangen - Stammlager VI, Stalag XII Hemer (Germania).

Dino Carpita nasce a San Giuliano Terme il 30 ottobre 1921; si arruola nel 47° Reggimento Fanteria dell’Esercito Italiano e partecipa alla campagna in Montenegro.

Mentre si trova a Cettigne, nel settembre del 43, viene catturato e successivamente trasferito in Germania per essere destinato al lager di Kriegsfangen. Soltanto nel maggio del 1945 lascerà il campo di prigionia.

PILADE FARNESI

Alla memoria del Generale Pilade Farnesi, deportato nel campo di lavoro coatto per l’economia di guerra di Torun (Polonia) dal settembre del 1943 al 1° febbraio 1945.

Pilade Farnesi nasce a Pisa il 3 settembre 1914; giovanissimo si arruola nell’Esercito Italiano come Ufficiale del Corpo dei Bersaglieri.

Partecipa a varie campagne e dopo l'8 Settembre 1943, in seguito all’armistizio, Pilade viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato, prima, nel campo Stalag 367 a Czestochowa e, poi, trasferito nel campo Stalad XXA a Torun, che lascerà nel febbraio del 1945.

ALBERTO TADDEI

Alla memoria di Alberto Taddei, deportato nel lager “Stammlager XVII A”, in Austria, dal settembre del 1943 fino al 1945.

Alberto Taddei nasce a Pisa il 1° giugno 1920. Viene arruolato nell’Esercito, nel 96° Reggimento Genio Marconisti.

Dopo l’8 settembre 1943 viene catturato a Ragusa, in Croazia, e poi deportato nel lager Stammlager XVII A, in Austria, dove rimane fino alla liberazione avvenuta nell’aprile 1945.

Le classi premiate

Classi vincitrici:

· ITCG “Fermi" di Pontedera - classi 5 ARI e 3 ASI

Motivazione: “Entrambi gli elaborati dell’ITCG “Fermi di Pontedera” hanno ad oggetto il diritto di voto, e contengono apprezzabili ed appassionate riflessioni su diverse delle possibili sfumature di tale aspetto, la cui definizione - ed effettiva influenza sui processi decisionali, diretta o mediata - è ovviamente cruciale per una democrazia ben funzionante. In particolare, l’elaborato della classe 3ASI è un testo sintetico ma interessante, che non si limita ad una mera ricostruzione storica del diritto di voto ma solleva - in particolare nella sua parte finale - rilevanti interrogativi sia sul tema che ha ad oggetto sia sul ruolo del diritto nella società.

La presentazione della classe 5ARI, tecnicamente ben fatta e dalla grafica accattivante, inserisce il quadro costituzionale italiano sul diritto di voto in una più ampia riflessione sulla democrazia “in azione”, storicamente e nel contesto odierno”.

· Liceo "Montale" di Pontedera - classe 5 DL

Motivazione: “La classe 5aDL del Liceo “Eugenio Montale” Pontedera ha sviluppato il proprio percorso di cultura costituzionale ritrovando nella nostra Costituzione i principi fondamentali ai quali riferire gli impegni che il nostro Paese ha assunto con l’aderire all’Agenda 30 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile: il lavoro, le pari opportunità economico-sociali, la dignità delle persone, la tutela del pianeta.

Particolarmente efficace l’elaborazione del poster che, nello stile di Gianni Rodari, riassume in un decalogo impegni concreti di solidarietà, sapere, dignità personale, rispetto dell’ambiente.

Serietà degli approfondimenti conoscitivi, creatività dei processi di apprendimento cooperativo, concretezza di indicazioni comportamentali, segnalano il lavoro della classe fra i migliori del presente anno scolastico 2020-2021”.

· Liceo "Buonarroti" di Pisa - classe 5 AS

Motivazione: “L’elaborato tratta tematiche di grande attualità, connesse al principio di autodeterminazione dell’individuo, nell’analisi delle quali gli studenti hanno dimostrato sensibilità, spirito critico e capacità di riflessione.

Lo strumento del sondaggio, utilizzato nell’elaborato, costituisce espressione di un’apertura al confronto ed evidenzia la capacità degli studenti di affrontare gli argomenti trattati

(aborto, clonazione, eutanasia ecc.) con maturità e consapevolezza circa la divergenza di opinioni sui vari temi.

La grafica e ed i colori scelti realizzano un lavoro visivamente armonico; i testi inseriti, sintetici e contenutisticamente efficaci, risultano scorrevoli nella lettura e ben coordinati tra loro.

L’elaborato si presenta, nel complesso, originale per la scelta dell’argomento ed accurato nella forma e nella trattazione dei contenuti”.

Menzioni speciali:

· Liceo "Santa Caterina" di Pisa - classe 3 AS

Motivazione: “L’elaborato consiste in una sorta di “teatro filosofico” che riproduce lo stile dei dialoghi platonici: nelle battute che si scambiano Socrate, l’insegnante di storia e filosofia e alcuni alunni della classe sono trattati con arguzia alcuni temi della filosofia socratica, in particolare relativi al bene comune e al concetto di Repubblica ideale. Sia pure con qualche ingenuità e con una linea argomentativa non sempre coerente, il testo è assai apprezzabile per l’originalità dell’idea e per la freschezza degli interventi degli alunni, che mirano ad attualizzare le tematiche socratiche soprattutto in relazione all’ideale di Giustizia e alla ricerca di un fondamento valoriale della politica”.

· IIS "Galilei - Pacinotti" di Pisa - classe 3 A SIA

Motivazione: “L'originale elaborato presentato dalla classe consiste in un programma di navigazione nella Costituzione, costruito con il linguaggio C++. Il tema scelto 'LA STORIA LUNGA DELLA COSTITUZIONE' è stato dipanato a partire da tre domande chiave che possono essere facilmente selezionate per accedere ai diversi approfondimenti. La classe è così riuscita a coniugare importanti contenuti di Educazione Civica con le competenze specifiche relative ai linguaggi informatici che caratterizzano l'indirizzo di studio”.

Fonte: Prefettura di Pisa - ufficio stampa

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