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Nello zaino con un Pc e 4 fuel card rubati: un denunciato a S. Giovanni Valdarno

I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno nel corso della nottata hanno denunciato in stato di libertà per ricettazione un pregiudicato straniero di circa 25 anni, trovato in possesso di uno zaino pieno di oggetti rubati.
L’intervento dei militari dell’Arma è giunto nel corso di uno dei consueti servizi di controllo del territorio, volti a vigilare sulla sicurezza dei cittadini, anche e soprattutto nelle ore notturne, con particolare riguardo alle aree più impegnative dell’area valdarnese, tra cui, appunto, il popoloso centro urbano di San Giovanni.

Quando lo hanno “pizzicato”, i militari stavano attraversando una delle arterie principali del paese e hanno notato il 25enne procedere in bicicletta su una strada parallela in maniera sospetta. I carabinieri hanno coì deciso di procedere a un controllo anche perché il ragazzo aveva palesemente violato le restrizioni del coprifuoco.

Nel momento in cui ha notato la gazzella dell’Arma, il giovane sospetto ha cambiato vistosamente direzione, provando ad allontanarsi ed evitare di incrociare la pattuglia. I Carabinieri, insospettiti dalla manovra, non hanno avuto più dubbi e hanno deciso di effettuare un controllo, percorrendo vie traverse e, dopo qualche minuto, sono riusciti a fermarlo. Il 25enne ha tentato la fuga in sella alla sua bici ma è stato inutile

Il successivo controllo dei carabinieri confermava i loro sospetti: nello zaino del pregiudicato, infatti, sono stati rinvenuti un notebook dal valore commerciale di circa 400 euro, vari accessori per Pc e quattro fuel card abbinate a un’auto di proprietà di una donna residente a Figline Valdarno.
A quel punto, i militari hanno chiesto al ragazzo da dove provenissero gli oggetti, non ottenendo alcuna risposta plausibile.

Le indagini successive hanno consentito di risalire alla proprietaria dell’auto cui erano associate le fuel card e a ricostruire come, nelle ore precedenti, il tutto fosse stato trafugato proprio dalla suddetta autovettura.

Di fronte alle evidenze, il ragazzo – già noto alle Forze dell’Ordine per analoghi trascorsi penali – è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo. Il computer, gli accessori e le schede carburante sono stati immediatamente restituiti all’avente diritto.

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