Boccaccio Giovani, premiati Rachele Nigi, Alice Nobili e Bene Buda
Premiata oggi la terna vincitrice dell’ottava edizione del concorso letterario “Boccaccio Giovani 2021”. Si tratta di tre giovani di talento, che frequentano le Superiori di tre diverse province (Lucca, Firenze e Pisa): Alice Nobili del Liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Garfagnana in provincia di Lucca (primo premio); Rachele Nigi del Liceo Classico "Galileo Galilei" di Firenze (secondo premio); Bene Buda del Liceo Classico "XXVI Aprile" di Pontedera, in provincia di Pisa (terzo premio). I tre vincitori portano a casa un assegno di 300, 200 e 100 euro e l’iscrizione online gratuita a un corso di scrittura creativa presso il laboratorio “Lalineascritta” di Antonella Cilento.
Inoltre, le loro novelle saranno pubblicate in una nuova edizione del PiccoloDecameron (antologia in uscita a settembre), che raccoglierà i migliori racconti degli studenti (circa una sessantina), che hanno partecipato al concorso e che riceveranno un attestato insieme a riconoscimenti vari come biglietti per il teatro, il cinema e le principali manifestazioni culturali, che si svolgeranno in Toscana, e non solo. Il volume sarà presentato in occasione della quarantesima edizione del 'Premio Letterario Giovanni Boccaccio', che si svolgerà a Certaldo. I giovani autori, provengono da 16 scuole di 14 città di 6 diverse regioni italiane.
“La pandemia è stata, e lo è purtroppo ancora oggi, un grande banco di prova anche per i nostri ragazzi, lanciati verso il futuro con una profonda gioia di vivere, tanto da cogliere anche questa sfida del ‘Boccaccio Giovani’ con ottimi risultati - fa sapere il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. Questa iniziativa è un esempio virtuoso di come la scuola e il settore della cultura possono realmente dare vita a sinergie straordinarie, per valorizzare il talento delle nostre ragazze e ragazzi, essere al loro fianco, e fornire loro incoraggiamento e strumenti, per la realizzazione dei loro sogni e progetti. Quello che viviamo oggi, grazie al Boccaccio Giovani, è una testimonianza di speranza, di futuro, di sfide che possono essere vinte”.
“E’ una fortuna sfacciata partecipare a un concorso che porta il nome di Boccaccio, uno dei padri della lingua italiana - commenta Riccardo Nencini, senatore membro permanente della Commissione Istruzione pubblica e beni culturali, nel video messaggio mandato in onda durante la premiazione -. E’ un bel confronto. Soltanto quando si prova la vertigine del rischio alla fine si cresce. Come diceva Oriana Fallaci scrivere è riscrivere, ma anche incontrare la propria coscienza, immedesimarsi, guardare dentro il proprio cuore. Il Boccaccio Giovani dà questa straordinaria occasione. Provatela fino in fondo - conclude, rivolgendosi ai ragazzi -. Il Boccaccio è un ottimo maestro”.
“Il Premio Boccaccio è fondamentale nel palinsesto culturale del nostro territorio di Certaldo. Rivolgersi ai giovani vuol dire far conoscere ancora di più la figura di Giovanni Boccaccio, vuol dire farli lavorare su testi fondamentali, aiutarli a coltivare la passione per la scrittura e per lo studio - commenta il sindaco del Comune di Certaldo, Giacomo Cucini -. Credo che l’Associazione letteraria Boccaccio, con l’intuizione di allargare il premio anche ai giovani, abbia intrapreso una scelta importante per il rapporto con i ragazzi di tutto il territorio nazionale. Apprezziamo particolarmente i premi importanti, quelli della letteratura nazionale, internazionale e del giornalismo, ma vogliamo forse ancor più bene al premio 'Giovani', perché ci mette in relazione con tanti ragazzi, che possono essere il futuro della letteratura di domani”
“L’ottava edizione del ‘Boccaccio Giovani’ resterà nella nostra memoria per sempre - sottolinea Simona Dei, presidente dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, che ha promosso e organizzato il concorso - un Salone dei Cinquecento deserto fisicamente, ma pieno di studenti, professori, amici della associazione grazie alla tecnologia, non potrà essere dimenticato tanto facilmente. Le istituzioni sempre al nostro fianco anche in questa edizione così particolare, l’attenzione delle scuole e la partecipazione vivace dei ragazzi, sono per noi la più grande ricompensa per l’impegno e il lavoro di questi mesi e restano stimolo, per continuare verso le prossime edizioni, sapendo che niente può fermare la diffusione della cultura e la fiducia nei giovani, perno della nostra associazione letteraria ”.
La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, in diretta streaming su www.premioletterarioboccaccio.it, nel rispetto delle misure anti Covid.
Le motivazioni delle opere vincitrici sono state lette da Natascia Tonelli, presidente della Giuria del concorso, formata da Anna Antonini (Scuola Normale di Pisa), Federigo Bambi (Università degli Studi di Firenze), Mariangela Molinari (Assessorato all’Educazione a riposo), Marco Vichi (scrittore).
L’evento, la cui regia tv è stata a cura di Gabriele Gatti, è stato impreziosito dall’intermezzo musicale di Francesco Salmaso (sassofonista), dalla lettura della novella vincitrice, affidata all’interpretazione dell’attrice Benedetta Giuntini, e dall’ospite d’onore Dario Cecchini, che ha declamato il V Canto dell’Inferno di Dante, quello di Paolo e Francesca.
Gli elenchi dei vincitori saranno pubblicati sui siti Internet dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, del Comune di Certaldo e dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
Il concorso, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado (al terzo e al quarto anno scolastico) e dedicato in quest’ultima edizione all’Amore appassionato, contrastato, impossibile da domare e limitare, che conquista il cuore e spenge la mente, è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana e gli ‘Amici del Boccaccio’. Si è avvalso, inoltre, del patrocinio della Regione Toscana, dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, dei Comuni di Certaldo e di Firenze, e del Comitato nazionale per la celebrazione dei 700 anni di Dante, nonché del contributo del Rotary Club Valdelsa-Distretto 2071 e della Banca di Cambiano 1884.
Fonte: Segreteria Premio Letterario "G.Boccaccio"