Blukart contro Chiusi, Barsotti: "Ci giochiamo le nostre chance"
Inizia una semifinale storica per la Blukart che domenica 30 maggio alle ore 18 affronterà Umana San Giobbe Chiusi al Palazzetto Chiusi Scalo. L'Etrusca arriva alla sfida rigenerata dalla bella serie chiusa sul 3 a 0 con Vigevano, con tanta voglia di giocarsi fino in fondo tutte le possibilità di scrivere un'altra pagina di storia della società della Rocca. Le quattro squadre rimaste in lizza per un posto in serie A2 oltre all'Etrusca sono appunto Chiusi, Agrigento e Omegna. Le semifinali si giocheranno al meglio delle 5 gare, con gara 1 domenica, gara 2 martedì 1 giugno alle 19.00 a Chiusi, per gara 3 venerdì 4 giugno la serie si sposterà a San Miniato; eventuale gara 4 ancora a San Miniato domenica 6 e l'eventuale bella mercoledì 9 giugno a Chiusi. Una serie che si preannuncia bellissima tra due squadre che si sono già incontrate in campionato, con una vittoria per parte, con entrambe le squadre che sono riuscite a violare il fattore campo degli avversari. La Umana San Giobbe Chiusi parte sicuramente con i favori del pronostico non solo per il fattore campo: la squadra di coach Giovanni Bassi è stata costruita da inizio stagione per fare il salto di categoria ed ha tutte le carte in regola per farlo, con un roster lungo ed altamente competitivo. Perno del gioco offensivo dei senesi è il lungo Bortolin, top scorer della squadra in questa seconda parte della stagione, ma il roster può contare su nomi di livello assoluto per la categoria come Berti, Pollone, Fratto e Mei. Raffaelli è il giocatore che sa cambiare marcia alla squadra, con il roster che si completa con giocatori di esperienza e talento come Carenza, Criconia, Lombardo e Zanini, ai quali si è aggiunto anche l'ultimo arrivo, il play Minoli. "Abbiamo già affrontato una squadra fortissima come Chiusi in stagione, ma le due gare di campionato non sono indicative per questa serie per svariati motivi: la gara vinta all'andata risale ad inizio stagione con le squadre ancora in rodaggio, mentre la gara di ritorno non vedeva Chiusi al completo e i playoff sono veramente un altro campionato." le parole di presentazione della gara di coach Federico Barsotti "Sia noi che Chiusi abbiamo affrontato i problemi COVID nello stesso periodo, con loro che sono stati più bravi a riprendere una serie di risultati positivi ancora prima dei playoff, mentre noi abbiamo stentato e solo nella serie dei quarti abbiamo ritrovato quello smalto e quello spirito che ha contraddistinto la nostra stagione. Di sicuro dalla serie con Vigevano usciamo rigenerati a livello di energia e consapevolezza: vincere la serie con così tanta autorità ci ha ridato grande fiducia e certezza nei nostri mezzi, dopo un periodo difficile nella parte finale della stagione. Siamo consapevoli che affrontiamo un avversario di primissima fascia, ma siamo rimaste quattro squadre a giocarci un posto in serie A e se siamo arrivati fino a questo punto è per merito del percorso straordinario che abbiamo svolto in questi due anni ed il risultato raggiunto rispecchia la forza che abbiamo dimostrato in queste due stagioni, nelle quali abbiamo sempre fatto campionati di vertice. Conosco bene il loro allenatore, con il quale c'è stima reciproca, e sono sicuro che daremo vita ad una serie tra due squadre che metteranno in campo tutti i valori positivi di questo sport. Dovremo vivere una gara alla volta con la massima gioia, perché una semifinale playoff per l'accesso alla serie A non è un risultato comune e dobbiamo giocarci tutte le nostra chances e le nostre possibilità, con tutte le energie mentali, fisiche e nervose che abbiamo. Tutto il mondo Etrusca ci darà il suo sostegno come ha fatto in questi giorni e sono sicuro che durante la serie il loro calore sarà decisivo per darci quella spinta in più per passare il turno."
Fonte: Etrusca Basket San Miniato - Ufficio stampa