Premio anche per una giovane dell'Enriques di Castelfiorentino. La premiazione alla Tessieri a Ponsacco
Angelo Iarrusso dell’Isis “Vasari” di Figline Valdarno è il più promettente giovane cuoco toscano. Ad averlo decretato è l’Unione Regionale Cuochi Toscani che ha organizzato la finale del concorso “Miglior Allievo della Toscana” che, nei locali della Scuola di Arte Culinaria Tessieri di Ponsacco (Pi), ha dato vita ad una sfida di alta cucina tra i rappresentanti di quindici istituti alberghieri di tutta la regione emersi dalle precedenti fasi di selezione.
La finale era inizialmente programmata per fine marzo ma le restrizioni e le difficoltà collegate alla situazione sanitaria hanno motivato ad un rinvio fino a maggio dove è emerso Iarrusso che avrà ora l’onore e la responsabilità di rappresentare la Toscana al trofeo “Miglior Allievo d’Italia” organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi che si terrà in autunno, godendo anche dell’opportunità di essere preparato alla competizione dal personale della stessa Scuola Tessieri in collaborazione con i professionisti dell’Unione Regionale Cuochi Toscani. «L’emergenza sanitaria - spiega Roberto Lodovichi, presidente dei Cuochi Toscani, - ha limitato le possibilità degli studenti degli istituti alberghieri di fare pratica in eventi o manifestazioni, dunque siamo orgogliosi ed emozionati di aver portato a compimento il percorso di preparazione per questo titolo regionale che si pone in collegamento con un’importante competizione nazionale. I piatti preparati hanno denotato una preparazione molto seria ed ambiziosa che è stata integrata dagli strumenti e dalle conoscenze dei nostri chef per dar vita a proposte capaci di portare in tavola le eccellenze del territorio. Ringrazio gli alunni, i dirigenti scolastici e i docenti degli istituti in gara, oltre ai referenti delle Associazioni Provinciali Cuochi che hanno fatto da tratto d’unione con le stesse scuole ed al coordinatore del progetto Shady Hasbun: senza questo poderoso lavoro di squadra non saremmo mai riusciti ad ottenere un risultato simile in tempi così incerti».
La gara ha richiesto agli alunni di cimentarsi nella realizzazione di un main course, un piatto unico, attenendosi ad un regolamento restrittivo e preciso delle competizioni ufficiali di alto livello. Ogni ricetta, inoltre, doveva necessariamente prevedere la valorizzazione della qualità e dell’eccellenza toscana attraverso l’utilizzo di prodotti Igp e Dop della regione, denotando così un forte senso di appartenenza e territorialità nella creazione e nella preparazione. Gli aspiranti chef, coadiuvati per l’occasione dagli studenti di cucina e sala dell’Istituto Alberghiero “Matteotti” di Pisa, sono stati giudicati da una giuria con quattro autorevoli esponenti del mondo della cucina: Marialuisa Lovari (membro della Nazionale Italiana Cuochi), Stefano Cipollini (coordinatore didattico della Scuola Tessieri), Daniele Zazzeri (chef de La Pineta di Bibbona) e Stefano Fantozzi (presidente dell’Associazione Cuochi Pisani). «L’intensificarsi della collaborazione tra Scuola Tessieri e Unione Regionale Cuochi Toscani - aggiunge Alessio Tessieri, fondatore e presidente della scuola di cucina di Ponsacco, - testimonia la sinergia dedicata ad un impegno concreto per il sostegno all’attività degli chef in questa difficile ripresa dopo la crisi Covid19. Il “Miglior Allievo della Toscana” coglie un elemento di grande importanza quale il valore della formazione nell’arte culinaria già a partire dalle scuole che diventa sempre più necessaria per un avvenire da chef: la valorizzazione degli allievi che si sono impegnati nel percorso all’interno degli istituti alberghieri e che hanno goduto di una preziosa opportunità formativa con professionisti e strutture quali la Scuola Tessieri rappresenta uno stimolo e un esempio valido per i tanti giovani che si avvicinano a questa professione».
La vittoria finale è andata a Iarrusso dell’Isis “Vasari” che, con la sua trilogy di agnello, ha meritato in premio un cesto di prodotti dei Consorzi Toscani ed il trofeo “Spelucchino” in argento realizzato artigianalmente dalla Coltelleria Bianda di Firenze che da tempo supporta le attività dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, poi a completare il podio sono stati il secondo posto di Mattia Zanasi del “Saffi” di Firenze e il terzo posto di Sara Bandinelli del “Datini” di Prato. I ragazzi sul podio hanno inoltre portato ai loro istituti di appartenenza anche la possibilità di godere di incontri conoscitivi e degustativi dedicati alla Finocchiona Igp. Quattro ulteriori premi sono stati assegnati dagli stessi Consorzi Toscani: il Premio Pecorino Toscano Dop è andato a Rebecca Scali dell’“Enriques” di Castelfiorentino (Fi), il Premio Finocchiona Igp a Elisa Duranti dell’“Artusi” di Chianciano Terme (Si), il Premio Olio Toscano Igp a Giovanni Leperaulo del “Martini” di Montecatini Terme (Pt) e il Premio Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp a Nicole Antonini del “Camaiti-Fanfani” di Caprese Michelangelo (Ar), poi il Premio Speciale Cirio è spettato a Karen Mallari del “Marconi” di Viareggio (Lu). Alla premiazione era presente anche l’Assessore Regionale all’Istruzione Alessandra Nardini che ha rivolto i propri complimenti ai ragazzi per il lavoro svolto.
«Ho partecipato con molto piacere alla manifestazione - commenta l’assessore Nardini. - Ho potuto constatare da vicino la preparazione delle ragazze e dei ragazzi degli Istituti Alberghieri toscani. Questa edizione del concorso rappresenta un segnale di speranza per mondi particolarmente colpiti dal lungo periodo di emergenza sanitaria: la scuola e la ristorazione. È significativa anche la scelta dell’utilizzo di prodotti del nostro territorio. Voglio ringraziare l’Unione Regionale Cuochi Toscani e la Federazione Italiana Cuochi per non aver rinunciato all’organizzazione di questa iniziativa e la Scuola Tessieri per aver voluto ospitare la finale in una realtà così prestigiosa. Rivolgo ancora i miei complimenti ai vincitori, a tutti i partecipanti e agli insegnanti che svolgono il loro lavoro con impegno e dedizione»
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