Vasi domotici alle Piagge, parte il crowdfunding per 'Ti faccio a Fiori'
Parte oggi la campagna di crowdfunding per la realizzazione di “Ti faccio a fiori. Un vaso oggi per fiorire insieme domani”, il progetto realizzato da cinque studenti di quarta e quinta superiore, vincitore del ‘Campus della Sostenibilità, summer edition 2020” promosso da Fondazione CR Firenze per sviluppare le competenze imprenditoriali e al contempo valorizzare i beni comuni. I giovani “inventori/studenti” hanno realizzato un vaso domotico per fiori e piante che, in forma automatica, annaffia e regola la concimazione del terreno. Un vaso fatto a posta per chi non ha il pollice verde e dedicato a quegli spazi, come quelli condominiali, che richiederebbero interventi sistematici di manutenzione. I giovani studenti hanno voluto realizzare il progetto nelle aree periferiche della città per contribuire alla loro rigenerazione. Come primo luogo è stato identificato lo stabile denominato “Osteria Social Club”, all’incrocio tra Via Pistoiese e Via dell’Osteria, nel quartiere de Le Piagge a Firenze, dove sarà installato il primo set di vasi. I condomini hanno aderito con entusiasmo al progetto, la cui messa in atto sarà possibile se i ragazzi riusciranno a raccogliere le risorse per realizzare i vasi domotici. Per questo hanno avviato una raccolta fondi online, affiancati da Fondazione CR Firenze, Fondazione Angeli del Bello, Feel Crowd e Associazione Passo Tempo.
“I ragazzi protagonisti di questo progetto hanno saputo coltivare il loro spirito di imprenditorialità cogliendo appieno l’intento che la Fondazione CR Firenze si è posta con questa iniziativa – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -, ovvero quello di mettersi in gioco in prima persona per riuscire a tradurre le proprie idee in progetti. Il processo della raccolta fondi offre loro un’ulteriore opportunità di crescita formativa. Ringrazio la Fondazione Angeli del Bello che si è fatta promotrice del crowdfunding e invito tutti a dare il proprio contributo”.
“Il progetto è molto attuale con quanto svolto dagli Angeli del Bello; - commenta Giorgio Moretti, Presidente della Fondazione degli Angeli del Bello - è anche un modo moderno per contribuire al decoro della propria città e del proprio territorio. Non possiamo sempre attendere che siano gli altri o le sole istituzioni pubbliche a contribuire a rendere bello il nostro territorio. Con un piccolo contributo possiamo fare molto, specialmente se questo appello verrà raccolto da molti!"
Per sostenere la campagna è possibile fare una donazione da oggi attraverso la piattaforma GoFundMe (https://www.gofundme.com/f/tifaccioafiori) oppure effettuando direttamente un bonifico sul conto di Fondazione Angeli del Bello Intesa Sanpaolo – Filiale Terzo Settore Toscana Nord IBAN IT72L0306909606100000076952 inserendo la causale “Ti faccio a fiori”. Fra le ricompense per chi sostiene il progetto anche un buono per la consegna gratuita dei prodotti dell'azienda Genuino.Zero, start-up fiorentina che porta sulla tavola solo prodotti a filiera corta, ed una matita piantabile Sprout, 100% ecologica, donata dall'azienda Toscandia Spa, da tempo al fianco degli Angeli del Bello per la cura e il decoro della nostra città, oltre ad alcuni biglietti per il cinema Spazio Alfieri di Firenze, omaggio di Fondazione CR Firenze.
L’idea di realizzare un prodotto come il vaso domotico nasce da valutazioni comuni rispetto all’anno appena trascorso. La pandemia ed il lockdown hanno costretto tutti in casa per diversi mesi, e riaffermato l’importanza e la necessità degli spazi esterni, anche piccoli, come giardini, balconi, terrazze o aree verdi condominiali condivise. Al contempo, proprio in questo anno, le persone hanno riscoperto la voglia di collaborare, di migliorare i luoghi comuni delle loro abitazioni, imparando anche a sostenersi a vicenda. I giovani studenti hanno, quindi, pensato di agevolare questi processi realizzando una soluzione ecosostenibile, creando un vaso, automatizzato, dotato di un circuito Arduino alimentato da una batteria, ricaricabile per mezzo di un pannello fotovoltaico, oltre che di un sensore di rilevamento dell’umidità e di una pompa per l’acqua, e realizzato in materiale interamente riciclabile.
Fonte: Fondazione CR Firenze