Omicidio Khrystyna Novak, il cadavere avvolto nel cellophane: i tre indizi

Un casolare ha nascosto per mesi il corpo di Khrystyna Novak, 29enne ucraina scomparsa da Corte Nardi a Orentano il 2 novembre scorso. Questo quanto riporta il quotidiano 'Il Tirreno', annunciando che ieri mattina la polizia è riuscita in quello che non è stato possibile per mesi: trovare segni della giovane scomparsa.

Il vicino di casa di Novak e del fidanzato Airam Gonzalez, Francesco Lupino, è stato arrestato lo scorso 23 marzo per omicidio volontario. L'identificazione è stata fatta su alcuni elementi che avrebbero dato la certezza della prova. L'autopsia verrà effettuata la prossima settimana con un medico legale, un genetista e un entomologa per capire quando è morta Khrystyna.

Nel frattempo uno degli interrogativi è stato risolto, almeno per il momento.

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Cadavere Khrystina Novak avvolto nel cellophane

Nella conferenza stampa di oggi sono stati chiariti alcuni dettagli in merito al ritrovamento del cadavere. Il corpo era avvolto nel cellophane e vicino è stato trovato un tappetino che con tutta probabilità era in Corte Nardi, nella casa di Novak e Gonzalez. In più al dito la giovane poratava un anello, ritrovato proprio sulla salma.

Infine le ricerche assidue hanno fatto emergere in un canale vicino al rudere una pistola ossidata, che potrebbe essere quella usata per uccidere Khrystyna Novak. Se la marca fosse Tanfoglio, i sospetti sarebbero ancora più forti verso Francecso Lupino, in carcere.

Al momento il casolare è stato trasferito sotto sequestro.