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Giorgio Serafini, il cordoglio di sindaco e associazioni

Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca

Grande cordoglio per la morte di Giorgio Serafini, patron della Lucar TM–Concessionario Toyota.

"Apprendo con grande dolore della morte di Giorgio Serafini  - ha dichiarato il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini - e, anche a nome della giunta, esprimo i sentimenti del più vivo cordoglio alla famiglia e agli amici. Giorgio non è stato solo un imprenditore preparato e di successo, è stato uno dei pochi autentici mecenati della nostra città e ha sostenuto generosamente associazioni e manifestazioni culturali, sportive e di beneficenza con uno spirito di autentica liberalità".

"In questi anni ho avuto la fortuna di conoscerlo meglio e di apprezzarne l'amicizia e il patrimonio ideale improntato su valori alti. Giorgio aveva il senso della 'restituzione' all'ambito in cui viveva tant'è che ha sempre sentito il dovere ma anche il piacere di mettere a disposizione risorse intellettuali e materiali per la vita della città e per il senso del bene comune. Profondamente attaccato a Lucca, la sua gentilezza, la sua attenzione e l'impegno profuso nel lavoro e nelle realtà che lo hanno visto protagonista, rimarranno dentro come una bella, profonda testimonianza".

Anche l'Associazione Musicale Lucchese, attraverso il presidente Marco Cattani e il direttore artistico Simone Soldati, esprime grande cordoglio per la morte di Serafini, grande sostenitore delle attività dell’Associazione. Proprio per ringraziarlo della sua importante azione di supporto, nel 2019 l’AML gli aveva consegnato una targa in occasione del primo concerto della Stagione cameristica.

«Appassionato di musica, ma soprattutto grande mecenate, sempre attento alla divulgazione culturale – dicono Cattani e Soldati – Serafini è stato per anni al nostro fianco, pronto a sostenere la nostra idea di cultura. Lo ricorderemo sempre con stima e sincero affetto».

Un commosso ricordo arriva anche da Marcello Parducci, membro del comitato artistico dell’AML, che per anni ha potuto contare sull'appoggio di Serafini per l'organizzazione della stagione estiva di Pieve a Elici.

A loro si unisce l’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini”, per bocca del direttore Fabrizio Papi.  "Da sempre attento al mondo della cultura e impegnato nel sostegno all’educazione dei giovani, Serafini ha seguito con passione le attività dell’istituto, fino a diventarne, nel 2018, uno dei mecenati attraverso l’istituzione di una borsa di studio finanziata dalla Lucar TM–Concessionario Toyota".

"Un uomo di grande cultura e sensibilità – ricorda commosso il direttore dell’ISSM “Boccherini”, Fabrizio Papi – Giorgio Serafini ha sostenuto l’attività dei nostri giovani artisti come pochi altri, considerando la musica come arte e professione che nobilita l’uomo. Abbiamo perso un grande amico".

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