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Corsi universitari empolesi non rinnovati, Romano (Fi) : "Inammissibile"

Giuseppe Romano (foto da Facebook)

Il consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, tenutosi ieri, ha trattato, tra gli altri argomenti, quello relativo alla mozione sottoscritta da Forza Italia - unitamente ai gruppi della Lega, Fratelli d’Italia e M5S - relativa alla “chiusura” dei corsi universitari nel territorio dell’Empolese.

Con delibera della Giunta dell’Unione N. 15 del 24 marzo 2020, infatti, l’Unione ha rinunciato al rinnovo con l’Università di Firenze per l’anno accademico 2020/21, (praticamente quello in corso), dei corsi di laurea in Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio, corso di laurea magistrale in Pianificazione e progettazione della città e del territorio e il corso di laurea in Chimica, (Empoli), nonché del corso in Ottica e optometrica, (Vinci).

La trattazione dell’argomento è avvenuta a distanza di tempo rispetto alla sua proposizione, anche a causa dell’arretrato determinatosi a causa del virus Covid-19.

Si tratta di una decisione che Forza Italia reputa inammissibile, grave e priva di giustificazione.

“E’ una decisione inattesa e grave - spiega Giuseppe Romano capogruppo Forza Italia Unione Comuni Empolese - che non trova davvero giustificazione alcuna anche considerata l’entità dell’impegno di spesa. Una scelta discriminatoria rispetto al territorio ed ai suoi cittadini, che la dice lunga sulla gerarchia delle priorità circa le scelte operate dalla maggioranza PD".

"Dal momento della sciagurata adozione ad oggi di questa delibera, peraltro, non è accaduto nulla di nuovo che potesse quantomeno attenuare gli effetti di una decisione della quale si stenta a comprenderne le ragioni. Una scelta che penalizza il territorio e che colpisce le famiglie, (soprattutto quelle meno facoltose), che gravi sacrifici sono chiamate a sostenere per consentire ai propri figli di intraprendere e concludere corsi di natura universitaria".

"L’istruzione deve essere alla portata di tutti - conclude Romano - e non rimanere patrimonio delle classi sociali più abbienti e per questa ragione occorre che le amministrazioni si facciano carico degli oneri pertinenti. Non servono annunci bandiera, indicazioni di prospettive future, ma impegni concreti ed attuali".

"Proprio oggi il Presidente della Repubblica in visita nella città di Brescia - prosegue Romano - ha ringraziato 'quegli atenei che hanno continuato a trasmettere il sapere anche durante la pandemia. Bisogna sorreggerli nell’obiettivo indispensabile di aumentare il livello di istruzione universitaria nel nostro Paese', ha detto la massima carica della Repubblica. Ogni commento ulteriore sui fatti consumatisi in Consiglio, quindi, risulta a questo punto davvero superfluo".

Fonte: Ufficio Stampa

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