Frana Fi-Pi-Li, Gandola (FI): "Nessuna riapertura entro l'estate, speranze disattese"
"Niente riapertura entro l’estate di almeno una corsia della Fipili come era stato promesso a dismisura in questi mesi. La doccia fredda è arrivata stamani durante lo svolgimento dei lavori della seconda commissione in Città Metropolitana di fatto andando a confermare i dubbi che l’opposizione aveva fin qui sollevato".
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia-centrodestra per il cambiamento che spiega: "La settimana scorsa la Regione ha effettivamente disposto il trasferimento di oltre 4 milioni di euro alla Metrocittà per consentire il ripristino della frana sulla Fipili all’altezza di via di Carcheri a Lastra a Signa ma come era poi trapelato, visto l’ingente finanziamento, i lavori non potranno essere affidati in via diretta ma si renderà necessario lo svolgimento di una gara di affidamento dei lavori. Tutto ciò – ha continuato il consigliere metropolitano – comporterà almeno 60 giorni di pratiche, ma i tempi, tra la redazione del bando di gara e gli accertamenti successivi dei partecipanti, faranno slittare di gran lunga in avanti l’avvio dei lavori di ripristino, augurandosi che poi non vi saranno ricorsi di sorta".
"La notizia – rivela Gandola - resa stamani in modo ufficiale dal dirigente dell’ufficio lavori pubblici della Città Metropolitana, ha suscitato le perplessità della sindaca Angela Bagni ma francamente era davvero paradossale pensare in tempi così rapidi di porre rimedio allo smottamento. Il punto è che con continui comunicati stampa si sono presi in giro i residenti nelle aree collinari di Lastra a Signa e disatteso le aspettative di tutti gli automobilisti che percorrono la strada di grande comunicazione – ha attaccato Gandola. In tal modo, dunque, come ripetuto più volte durante la commissione, entro la prossima estate non potrà avvenire la riapertura della carreggiata della Fipili in direzione Firenze mentre sarà verificato se potrà per lo meno entrare in funzione il bypass che permetterebbe di aprire al traffico via di Carcheri".
"Come noi di Forza Italia abbiamo denunciato in tutti questi mesi insieme a Paolo Giovannini, capogruppo azzurro a Lastra a Signa, la Fipili, soffre di carenze strutturali annose e ben conosciute che la rendono una strada incompatibile con la modernità e i più alti standard di sicurezza che dovrebbero essere doverosi per una arteria che collega il capoluogo toscano con il più grande aeroporto e porto toscano di Pisa e Livorno.
La frana accaduta nel gennaio scorso è risultata di grande entità ed ha messo in luce il grave stato di degrado della struttura e la mancanza, negli anni, di una adeguata attività di monitoraggio.
Immaginare e raccontare sulla stampa ed ai cittadini, che il ripristino sarebbe avvenuto in pochi mesi – ha concluso il consigliere metropolitano - è stato un grave errore che ha ingenerato grandi aspettative nella comunità. Attese che ora saranno puntualmente disattese".