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Fi-Pi-Li, Torselli (FdI): "La terza corsia è un miraggio, le code una realtà"

Francesco Torselli, capogruppo Fratelli d’Italia in Consiglio regionale

“'Entro il 2020 nascerà la società Toscana Strade Spa che potrà gestirla (la Fi-Pi-Li) come fosse un’autostrada (...). La Tirrenica, il potenziamento del porto di Livorno e la manutenzione straordinaria della Fi-Pi-Li sono priorità'. Musica e parole di Eugenio Giani. Durante l'ultima campagna elettorale l'ex assessore allo sport del comune di Firenze ha più volte ribadito come la principale arteria di collegamento della nostra regione sarebbe stata al centro della sua azione politica qualora fosse stato eletto governatore. Anche durante gli aspri confronti con il candidato del centro destra, Susanna Ceccardi, pur di strappare un consenso in più, ha millantato interventi straordinari e ha enunciato promesse roboanti. Peccato che la realtà sia ben lontana dal mondo delle favole raccontato da Giani. La manutenzione della Fi-Pi-Li al primo posto? Assolutamente no. E per verificarlo è sufficiente leggere i quotidiani o i social network". E' quanto dichiarato da Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano.

"Sono centinaia i commenti sulle pessime condizioni della superstrada, sulle interminabili code, sullo stato dell'asfalto, pericoloso soprattutto per chi viaggia sulle due ruote. Una situazione drammatica nove mesi l'anno, che diventa surreale con l'arrivo della bella stagione, quando, alle migliaia di lavoratori che si spostano si andranno sommando i fiorentini che, soprattutto durante il fine settimana, si recheranno nelle splendide località della nostra costa toscana. Insomma, non serve un ingegnere per capire che i pendolari, costretti tutti i giorni a prendere quella superstrada, non sono al centro dei pensieri del governatore della Toscana. Forse troppo impegnato ad aiutare i conciatori e i loro emendamenti da far approvare ad ogni costo.
Il tutto nonostante i 4.000.000 di Euro stanziati a dicembre 2020 proprio per creare la società che avrebbe dovuto gestire la Fi-Pi-Li 'come fosse un’autostrada'. Che fine hanno fatto questi soldi?. Presidente Giani, prima del 2025, riuscirà a mantenere almeno una delle promesse fatte dall’inizio della campagna elettorale a oggi?, conclude Torselli.

Fonte: Ufficio Stampa

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