Infiltrazioni d'acqua nel reparto di Neurorianimazione a Cisanello, pazienti trasferiti per lavori in corso
Aoup: "Manutenzione ordinaria e straordinaria periodica in tutti gli edifici"
Nei giorni scorsi alcuni pannelli del controsoffitto della Sezione dipartimentale di Neuroanestesia e rianimazione dell’Aoup (al 2 piano dell’Edificio 31, Ospedale di Cisanello) si sono staccati perché impregnati d’acqua a causa delle infiltrazioni dovute all’ammaloramento della guaina impermeabilizzante posta sulla terrazza soprastante il reparto.
Il cedimento non ha causato danni a cose o persone e il sopralluogo tecnico non ha evidenziato danni strutturali. Immediatamente sono stati disposti in urgenza i lavori di rifacimento dello strato impermeabilizzante per cui le attività del reparto (con 6 posti letto) sono state momentaneamente trasferite negli spazi della struttura di Anestesia e rianimazione interdipartimentale dell’Edificio 30.
Il temporaneo trasferimento non ha comportato rimodulazioni dell’attività chirurgica.
Tutti gli edifici ospedalieri dei due presidi vengono periodicamente sottoposti a lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria a seguito di altrettanti sopralluoghi programmati a intervalli regolari.
Petrucci (FdI): "Ho presentato un’interrogazione per il crollo del controsoffitto della Neuro rianimazione"
“Ho presentato un’interrogazione per il crollo del controsoffitto all’interno della struttura dipartimentale di Neuroanestesia e Rianimazione, nell’edificio n.31, presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana a Cisanello. Il reparto è stato chiuso ed i pazienti sono stati trasferiti presso la Rianimazione Interdipartimentale dove, di conseguenza, sono stati ridotti i posti letto destinati all’attività di chirurgia generale” fa sapere il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità.
“Già nel giugno 2020, in un’ala del primo piano dell’edificio n. 5 che ospita le degenze della Medicina 4, a Cisanello, era crollata una parte del controsoffitto, un cedimento causato dall’invecchiamento del manufatto risalente al 1950 –ricorda Petrucci- Con la mia interrogazione chiedo alla Regione quali sono le reali cause che hanno portato al nuovo crollo, e se, alla luce del precedente episodio, sono stati effettuati controlli sugli edifici della struttura ospedaliera e, nel caso siano emerse criticità, se sono state effettuate le relative manutenzioni. Ho chiesto anche se il Dipartimento di Area Tecnica, struttura deputata alla manutenzione degli edifici, effettui sopralluoghi e verifiche periodiche per valutare lo stato degli immobili. Episodi del genere non devono ripetersi, va garantita la sicurezza degli operatori sanitari e dei cittadini”.