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Il Consiglio di Amministrazione di Publiacqua approva il Bilancio di Sostenibilità 2020

Il Consiglio di Amministrazione di Publiacqua approva il Bilancio di Sostenibilità 2020. Un bilancio che l'azienda redige dal 2016 ed al centro del quale c'è la creazione di valore condiviso ed i benefici per il territorio gestito.

Un insieme di risultati ottenuti e di obiettivi per l'immediato futuro che concorrono a disegnare le strategie che l'azienda mette in campo per un salto di qualità deciso verso un futuro “green” e rispondere così in modo concreto alle sfide ambientali.

Perché la sostenibilità non è solo una parola, un concetto, ma è fatta di scelte concrete, nell'operare quotidiano. A maggior ragione se si tratta di un'azienda che eroga un pubblico servizio come Publiacqua.

“Per mestiere noi portiamo l'acqua nelle case dei cittadini e nelle aziende – dice Lorenzo Perra, Presidente di Publiacqua -  Una mission apparentemente semplice, mi verrebbe da dire basica.

Noi però, proprio in quanto gestori di un servizio pubblico, abbiamo il dovere di saper andare oltre questo nostro ruolo e di guardare al futuro, al benessere del nostro territorio e delle nostre comunità”.

Un Bilancio quello del 2020 che assume un carattere ancora più strategico perché nello stesso anno l'azienda ha approvato il proprio Piano di Responsabilità Sociale di Impresa (Corporate Social Responsibility centrato su macrotemi strategici quali centralità dell’utente, tutela ambientale, promozione di salute e sicurezza, innovazione e sostenibilità), ed ha avviato la misurazione della propria Carbon Footprint, con l'obiettivo di contribuire al contrasto agli effetti del climate change e valorizzare gli obiettivi ambientali nella strategia aziendale. Strategia peraltro rafforzata dalla sottoscrizione di un “green loan” (prestito verde) che lega ad obiettivi ambientali incentivanti gli interessi collegati al finanziamento da 100 milioni di euro a sostegno degli investimenti contratto dalla Società.

I PRINCIPALI INDICATORI del 2020

·      94 milioni di euro investiti

·      109 milioni di euro di valore aggiunto lordo distribuito

·      38 milioni di euro in canoni concessori distribuiti agli Enti Locali

·      52 milioni di euro ordinativi a favore di aziende toscane

·      3 milioni di euro di agevolazioni tariffarie riconosciute alle famiglie

·      - 8% di perdite sulla rete idrica

·      327.901 parametri di laboratorio analizzati su acque potabili e reflue

·      Oltre 56 chilometri di rete idrica sostituita

·      6 km di estensione di nuova rete idrica

·      Circa 7 km di rete fognaria sostituita

·      18 km di estensione di nuova rete fognaria

·      Circa 18 mila interventi su rete idrica e fognaria eseguiti

·      48.928 interventi su impianti di potabilizzazione (pari a 134 interventi/giorno)

·      21.635 interventi su impianti di depurazione (pari a 59 interventi giorno)

·      Eliminazione di 39 scarichi diretti in ambiente

·      Oltre 77 milioni di mc di acqua erogata

I PRINCIPALI INDICATORI del 2020 sull’AREA FIRENZE METROPOLITANA*

*(Firenze, Bagno a Ripoli, Scandicci, Lastra a Signa, Signa, Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio)

Numeri quelli locali che evidenziano e confermano la sicurezza e la bontà dell’acqua dell'acqua erogata (99,9% i parametri conformi). Un dato confermato anche dal successo dei Fontanelli con oltre 14 milioni di litri erogati in un anno difficile e nel quale gli stessi in alcuni Comuni sono rimasti chiusi per circa due mesi. Importante anche il numero di contatori sostituiti che consente di garantire un servizio continuo ed una misurazione dei consumi corretta per i cittadini.

Maggiori investimenti, minor dispersione in rete e tariffe bloccate 

La crescita sostenibile dell'azienda coinvolge anche il tessuto economico e sociale del territorio servito. Il valore aggiunto lordo distribuito a lavoratori, soci, pubbliche amministrazioni e comunità locale è di oltre 109 milioni di euro.

Ammontano invece a 93,7 milioni gli euro investiti nel 2020 per migliorare e sviluppare le principali componenti del Servizio Idrico Integrato. Investimenti realizzati senza aumentare le tariffe, il 51% dei quali destinato ad interventi sull’acquedotto ed il 36% per fognatura e depurazione, che collocano Publiacqua tra le aziende italiane di settore che più investono per ammodernare il proprio sistema industriale. Dalla sua costituzione Publiacqua ha investito circa 1,3 miliardi di euro, investendo nel 2020 circa 72€/abitante servito a fronte di una media nazionale rilevata in 56€/abitante.

Impegno economico ed impegno sul campo che, tra l'altro, hanno consentito a Publiacqua di ridurre le perdite dell’8% (a fronte di obiettivo di riduzione del 4% rispetto al 2019 previsto dall’Autorità Nazionale) equivalente ad una diminuzione del volume di perdite della rete acquedottistica di 5,4 milioni di metri cubi rispetto al 2019.

L’attenzione al territorio non è avvalorata esclusivamente dall’ingente volume degli investimenti, ma anche dal sostegno diretto all'economia locale: Publiacqua ha confermato di essere una realtà solida che crea lavoro (51 nuovi dipendenti assunti nel 2020) e ricchezza sui 45 comuni dove gestisce il servizio, avendo effettuato oltre un terzo dei propri ordinativi (per circa 53 milioni di euro) a favore di aziende toscane Non di meno significativi, rispetto all’invarianza delle tariffe, i 3 milioni di euro di agevolazioni tariffarie riconosciuti alle famiglie in difficoltà attraverso il Bonus Integrativo ed il Bonus Nazionale ARERA. Un sostegno ancora più importante e determinante in un anno fortemente segnato dalla pandemia.

Tra i primi in Italia nella qualità del servizio

L’emergenza pandemica che ha colpito il Paese nel 2020 ha visto intensificare gli sforzi nello sviluppo dei nostri canali di contatto digitali con risultati importanti: + 47% di iscritti allo sportello online MyPubliacqua, + 97% di iscritti alla APP MyPubliacqua e + 31% di utenti con emissione di bolletta elettronica. Ma, soprattutto, Publiacqua si è posizionata al vertice tra i gestori italiani nelle performance di rispetto degli standard di qualità contrattuale fissate dall’Autorità Nazionale, collocandosi in Classe A – quella che qualifica i migliori gestori nazionali - nella rilevazione di entrambi i macro-indicatori ARERA. Nel macro-indicatore MC1 (avvio e cessazione del rapporto contrattuale) è stato conseguito un ragguardevole 99,30% (cui hanno contribuito, in particolare, il 96% sui tempi di preventivazione ed il 98% per le operazioni di attivazione, disattivazione, riattivazione e volture). Il 98,2% del macro-indicatore MC2 (gestione del rapporto contrattuale e accessibilità al servizio) è stato invece raggiunto grazie al 98% nella gestione degli appuntamenti, al 95% nel pronto intervento e al 99% nella gestione di reclami, richiesta scritte, rettifiche di fatturazione e tempi di attesa agli sportelli. Questo impegno complessivo è stato riconosciuto e premiato da cittadini ed utenti con la rilevazione di customer satisfaction del secondo semestre 2020, con il CSI Index attestato al 92,2% e punte di gradimento importanti su aspetti specifici quali, ad esempio, gestione uffici al pubblico (96% di soddisfatti), segnalazione guasti (97%) e realizzazione degli interventi tecnici (96%). L'apprezzamento e la fiducia per la qualità della risorsa erogata, a fronte della capillarità e dell'affidabilità dei controlli effettuati, è testimoniata dalla rilevante percentuale (58%), sia a livello regionale che nazionale, di cittadini del nostro territorio che dichiarano di bere l'acqua del rubinetto.

La sicurezza al primo posto

Per ultimo, ma sicuramente più importante, vogliamo evidenziare come, in un anno particolarmente difficile e contraddistinto dalla pandemia, Publiacqua si sia adoperata per tutelare al massimo la salute dei propri dipendenti e garantire al contempo la continuità dello svolgimento del servizio - quanto mai importante in una fase di crescente emergenza sanitaria - per tutti gli utenti. Sin dalla metà di febbraio sono state implementate tutte le misure di contenimento e prevenzione previste a beneficio di tutti i dipendenti: dotazioni di mascherine e igienizzanti; introduzione di barriere fisiche di distanziamento e di specifiche procedure finalizzate a garantire il distanziamento sociale; attività periodiche di igienizzazione e sanitizzazione di locali, impianti di condizionamento e di riscaldamento. Dalla prima settimana di marzo è stato possibile far svolgere la propria prestazione lavorativa in modalità smart working ad oltre il 50% della forza lavoro totale (oltre 265 mila ore lavorate in questa modalità), acquistando tutte le dotazioni tecniche necessarie per 320 dipendenti. Al termine del periodo estivo Publiacqua, prima tra le aziende di pubblica utilità in Toscana, ha messo a disposizione di tutti i dipendenti una serie campagne di screening su base volontaria per l’individuazione preventiva dell’infezione da virus che ha visto l'effettuazione di 253 screening. Grazie alle iniziative assunte dall'azienda e ai comportamenti responsabili dei lavoratori dentro e fuori l'azienda stessa, alla fine dell’esercizio 2020, la percentuale dei casi di contagio da Covid tra i lavoratori di Publiacqua è risultata inferiore a quella del territorio gestito.

Non solo interni: Publiacqua è impegnata a promuovere la sicurezza su tutta la propria catena di valore e, nel 2020, ha controllato il 25% dei cantieri gestiti da ditte appaltatrici

Un impegno costante, per cui Publiacqua ha ottenuto nel 2020 la certificazione UNI ISO 45001  (Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro).

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