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Cardiologia per i più piccoli al Mugello, collaborazione con il Meyer

Cresce ancora di nuove competenze specifiche l’ospedale del Mugello con l’apertura da questo mese presso la Cardiologia, di un nuovo ambulatorio di cardiologia pediatrica e delle cardiopatie congenite. La nuova competenza di valore di un ospedale capace di rispondere ai bisogni di salute di tutti i cittadini del Mugello, si rivolge questa volta alla cura del cuore nei più piccoli e, per le cardiopatie congenite, alla gestione dei bambini e degli adolescenti con cardiopatia congenita o acquisita.

L’ambulatorio nasce dalla nuova collaborazione professionale fra la Cardiologia dell’ospedale diretta da Fabrizio Bandini, il reparto di Pediatria diretto da Rosalia di Silvio, la Cardiologia pediatrica dell’ospedale Meyer di Firenze diretta da Silvia Favilli e i medici pediatri del territorio.

L’attivazione di questo servizio arricchisce ulteriormente l’offerta clinica già presente in rete nel territorio e il sistema di relazioni che la Cardiologia del Mugello ha oramai acquisito da anni grazie alla collaborazione con l’ospedale Meyer di Firenze e, nello specifico, con il suo cardiologo pediatra, il dottor Giovanni Battista Calabri. L’arrivo a inizio anno nel reparto di Cardiologia dell’ospedale del Mugello della dottoressa Maria Raffaella Aicale, cui l’ambulatorio è affidato, ha dato la spinta finale all’attivazione del servizio. Aicale può vantare, nello specifico campo, significative esperienze maturate, nel suo recente passato professionale, sia presso lo stesso ospedale Meyer che presso l’ospedale pediatrico Gaslini di Genova.

“Da sempre la nostra cardiologia per adulti collabora attivamente con il reparto pediatrico dell’ospedale – spiega Fabrizio Bandini - e la disponibilità del Meyer è sempre stata una risorsa anche per la nostra pediatria. Ora però l’ospedale mette a disposizione un ambulatorio dedicato alla cardiologia pediatrica che si avvale della supervisione dei colleghi del Meyer, Giovanni Battista Calabri e Silvia Favilli. Sono convinto che un ospedale si arricchisca di competenze laddove si lavora in rete e la nostra rete cardiologica è il risultato di un modello organizzativo basato sulla qualità delle relazioni che siamo riusciti a far crescere nel tempo”.

La collaborazione tra ospedale del Mugello e ospedale Meyer nasce anche dall’esigenza di rispondere a un sempre più esteso e avvertito bisogno di medicina di prossimità. L’ospedale del Mugello del resto non è nuovo a questo tipo di intese. Un altro esempio di collaborazione multidisciplinare e di rete clinica aziendale attivati sempre all’interno della Cardiologia del Mugello, è stato nel novembre scorso, l’ambulatorio per la gestione e la presa in carico dei pazienti affetti da cardiomiopatia accertata o sospetta e dei loro familiari.

Fonte: Asl Toscana Centro

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