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Inaugurata panchina arcobaleno a Lucca

Una panchina per dire basta alle discriminazioni per omofobia, bifobia e transfobia.
Una folla colorata, naturalmente rispettosa dei distanziamenti e delle altre prescrizioni per l’emergenza Covid, ha inaugurato stasera (venerdì 15 maggio), in Piazza Grande, la prima panchina arcobaleno della Città: una cerimonia che si è svolta in occasione della giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia.

A fare gli onori di casa, con la fascia tricolore dell’Amministrazione comunale lucchese, è stato il consigliere comunale delegato dal sindaco al tema dei diritti, Daniele Bianucci. Accanto a lui, l’assessora regionale Alessandra Nardini. E poi, tanti altri esponenti dell’Amministrazione comunale: tra questi, il consigliere comunale Claudio Cantini, primo firmatario della mozione approvata in Consiglio per l’installazione della panchina; e l’assessora comunale alle pari opportunità, Ilaria Vietina.

Ma le vere protagoniste dell’appuntamento sono state le tantissime associazioni del territorio, che hanno collaborato all’organizzazione dell’iniziativa, e che sono intervenute durante la cerimonia: CGIL Lucca, LuccAut, La Città delle Donne, Unicef - Comitato Prov. Lucca, Ce.I.S. Gruppo ""Giovani e Comunità", Centro Donna Lucca, Croce Rossa Italiana - Comitato di Lucca, Auser Territoriale Lucca - Associazione per l'invecchiamento attivo, Centro Zerka T. Moreno Lucca, ARCI Lucca Versilia, Maschile plurale Lucca, Le maestre ignoranti, Presidio di Libera Lucca "Giuliano Guazzelli", L'amore non conta i cromosomi onlus, Casa ALFA aps, Vengo Anch'io Astrolabio Lucca ONLUS, UICI Lucca, AEliante, AVIS Comunale di Lucca, Amnesty International - Gruppo Lucca, Equinozio, Echo, Club per l'UNESCO di Lucca.
Dopo l’inaugurazione partecipata, lunedì la panchina arcobaleno sarà istallata definitivamente in Corso Garibaldi: è stata infatti la Questura a richiedere che la cerimonia si svolgesse nell’ampio spazio di Piazza Grande, proprio per evitare assembramenti.

“Lucca, sempre di più, diventa la Città dei diritti – evidenzia Daniele Bianucci, consigliere comunale delegato dal sindaco al tema dei diritti – Purtroppo ancora oggi l’attualità ci ricorda quante tante siano ancora le discriminazioni e le violenze nei confronti delle persone, a causa del loro orientamento sessuale e della loro identità di genere. La nostra Città, grazie ad un indirizzo del Consiglio comunale, ha voluto prevedere un simbolo tangibile del suo impegno e della sua attenzione nei confronti del rispetto e dell’uguaglianza per tutte e tutti. E il segno più bello è vedere quante associazioni hanno aderito, e quanti giovani hanno partecipato all’iniziativa. È in atto un cambiamento importante: e noi puntiamo tutto sul futuro”.

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