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Collettore Serravalle-Pontorme, finiti i lavori da mezzo milione a Empoli

Si sono conclusi secondo copione i lavori per la realizzazione del collettore fognario per la raccolta degli scarichi civili e industriali tra la Tosco-Romagnola e il Parco di Serravalle, nel comune di Empoli. Il progetto, messo a punto da Ingegnerie Toscane e realizzato da Acque SpA, ha previsto un investimento di 520mila euro, di cui circa 170mila finanziati direttamente dall’amministrazione comunale. La nuova infrastruttura, lunga circa 800 metri, permette ora di separare le acque reflue da quelle meteoriche, andando a migliorare significativamente le performance ambientali del sistema di raccolta e depurazione delle acque, a beneficio dell’ambiente e del territorio circostante.

“Si tratta di un’opera estremamente importante - spiega il vicepresidente di Acque, Giancarlo Faenzi - che va a servizio del Piano di Insediamento Produttivo di Pontorme e completa il sistema fognario che va dalla zona di Serravalle a Pontorme stessa”. A seguito di questo intervento, avviato nel settembre 2020 e terminato nelle settimane scorse come previsto dal cronoprogramma iniziale, si è inoltre ovviato all’immissione diretta degli scarichi dei tratti fognari pubblici che in passato si riversavano nel rio Romito, un piccolo corso d’acqua che attraversa il territorio empolese a est del capoluogo, in parte a cielo aperto e in parte tombato. La nuova fognatura intercetta adesso le acque reflue nel punto di inizio del tratto scoperto del fosso, nei pressi della rotonda tra la Tosco-Romagnola e via della Piccola, eliminandone la fuoriuscita a cielo aperto e indirizzandole all’impianto di sollevamento all’interno del parco di Serravalle. Infine, grazie alla nuova condotta, è stato anche possibile intercettare alcuni tratti fognari provenienti dalle zone di Cortenuova e Pontorme, che prima defluivano nel Rio Romito e che ora indirizzano i reflui verso la depurazione.

“Il nostro obiettivo - commenta il vicesindaco Fabio Barsottini - è far crescere Empoli in modo sostenibile. Lo facciamo quando investiamo sulla rigenerazione urbana, quando puntiamo sulla mobilità sostenibile e quando riduciamo i consumi energetici degli impianti comunali. Quest’ultimo intervento effettuato in collaborazione con Acque migliora la nostra capacità di gestire delle acque reflue e rappresenta un altro obiettivo che va nella direzione di un futuro sempre più sostenibile”.

Fonte: Acque Spa

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