Una fiction a San Casciano sul Capodanno Toscano
Una vera e propria fiction quella realizzata dal Comune di San Casciano in Val di Pesa con il contributo del Consiglio regionale della Toscana. "Dove - come racconta Maura Masini, Assessora comunale alla Cultura - il fine educativo e pedagogico, ma anche spirituale, si accompagna alla valorizzazione e alla scoperta di opere d'arte mirabili. Il Capodanno Toscano è un evento unico nel suo genere come unica è sempre stata la devozione per Maria nella terra di Toscana”.
Inizia così il film, con una caccia al tesoro dove il tesoro è la memoria, quella che spesso deve alzare la voce per essere ascoltata ma che è sempre tutta intorno a noi e che anche questa volta racconta una storia importante. Siamo nella Chiesa della Collegiata, nella Propositura sancascianese, e qui è ambientata la prima parte del film sulla scoperta dell'Annunciazione: il dipinto del frate domenicano, Fra' Paolino, testimonianza dell'Oratorio preesistente.
"Accanto a questa chiesa che c'è adesso - racconta a due ragazzine Giovanna M. Carli, ideatrice e curatrice di questo progetto - questa dove siamo, magnifica, piena di opere d'arte mirabili, luogo di culto e di devozione (scorrono straordinarie e e bellissime immagini della chiesa) un tempo, sulla sinistra guardando la facciata, ce n'era un'altra intitolata, pensate, alla Santissima Annunziata: fino all’anno 1793, chiesetta poi inglobata in questa".
Ed è proprio il paesaggio dipinto alto due metri, su tavola, che l'autore dipinse verso il 1525 Firenze in lontananza, segno del legame dell'autore con la città ma anche richiamo alla fortuna del soggetto raffigurato, l’Annunciazione, infatti, segnava fino al 1749 in Toscana, l’inizio dell’anno che dunque iniziava il 25 marzo.
Così possiamo ammirare grazie al "lascito" della Compagnia della Santissima Annunziata sancascianese, seguendo il dito dell'angelo annunziante: l’Arno, la cupola del Brunelleschi, i palazzi a torre...e il monte Morello, forse la Porta fiorentina del Castello di San Casciano. Vedete i viandanti lungo la strada? Ecco trovata l'opera dedicata alla Madonna, realizzata a tempera su tavola, dipinta proprio per l'oratorio della santissima Annunziata, la piccola Chiesa inglobata nell'attuale in seguito ai lavori che fecero grande l'attuale chiesa".
E poi il teatro, il luogo dove tutto è possibile, sarà per le nuove generazioni motivo di arricchimento, crescita e scoperta. Condotte per mano da Giovanna M. Carli e da Tiziana Giuliani, attrice e drammaturga, che firma la regia teatrale di questo film, le giovanissime Giulia Chellini, Rebecca Hofmann, Alessia Zanchi, declameranno i versi più belli dedicati alla Vergine.
La scoperta del suo messaggio di amore e di grande umiltà, sarà la luce che brillerà nei loro occhi per tutta la durata del video realizzato da Carlo Borean e Valerio Ricci per la regia e il montaggio di Alessandro Anichini. Nella Chiesa di Santa Maria al Prato, Chiesa della Misericordia le ragazzine scopriranno l’Annunciazione del Pulpito realizzato nei primi decenni del XIV secolo da Giovanni di Balduccio, commissionato dalla famiglia Bonaccorsi e firmato dall'autore. Insieme Giovanna M. Carli, Tiziana Giuliani e le allieve Teatro dei Passi Arca Azzurra Formazione: Giulia Chellini, Rebecca Hofmann, Alessia Zanchi, poi, declameranno commosse il Canto mistico di Alda Merini alla Madonna, intenso.