Psiconcologia per Diletta, 23enne che ha sconfitto il cancro
Psiconcologia, la storia di Diletta
Che cosa significa dover affrontare, a soli 23 anni, una diagnosi di leucemia linfoblastica acuta? Ce lo racconta Diletta, fiorentina e studentessa di Musicologia a Cremona. Lei è una dei tanti malati oncologici che hanno trovato la forza di affrontare la malattia grazie al Servizio Lilt di Psiconcologia del Cerion, il Centro di riabilitazione oncologica di Villa delle Rose a Firenze, che – in questi mesi di emergenza pandemica - non si è mai fermato, neanche durante i lockdown. Nel 2020 ha eseguito 1.600 colloqui di psicoterapia, di cui oltre mille in presenza.
È una storia a lieto fine quella di Diletta, che ha sconfitto il cancro. Ecco la sua esperienza.
“È successo tutto rapidamente, a dicembre del 2019. Studiavo a Cremona. Soffrivo di una forte infezione che non andava più via, così tornai a Firenze per fare le analisi a Ponte a Niccheri. Il giorno stesso mi chiamarono dall'ospedale. C'era qualcosa che non andava. Dissero tutto ai miei genitori. Il 27 dicembre, dal reparto di oncoematologia di Careggi arrivò la diagnosi: leucemia linfoblastica acuta di tipo B".
Racconta Diletta: "Di quei giorni ricordo il ricovero, da sola, senza poter vedere nessuno per non contrarre infezioni. Primo ciclo di chemio. Poi, il Covid. È inutile spiegare quanto la pandemia possa aver complicato la mia situazione. L'8 aprile del 2020 finalmente ho trovato un donatore compatibile per il trapianto di midollo. La ripresa è stata difficile e pesante. A causa del Covid non potevo uscire, non potevo tornare all'università. Continuavo a studiare e a dare esami, ma non era la stessa cosa. È stato allora che mi sono avvicinata al Cerion".
"Ho iniziato con le sedute individuali con la psicoterapeuta Giovanna Franchi. E mi sono sentita subito a casa. Accolta, compresa, ascoltata, libera di parlare. Io canto e suono la chitarra. La musica è tutta la mia vita. Per questo al Cerion mi hanno subito proposto di entrare a far parte del gruppo di musicoterapia che si è rivelato per me un percorso eccezionale a livello terapeutico. È stata un'esperienza emozionante che mi ha aiutata a uscire dal caos in cui precipiti quando scopri di avere un tumore. Il gruppo funziona perché ti permette di avvicinarti ad altre persone, diverse da te per esperienza, età, sesso, tipo di malattia, ma è proprio questa diversità ad aprirti gli occhi. Con i miei compagni ho condiviso tutto, ricordi, paure, momenti di crisi... Le poche volte che sono crollata, è accaduto davanti a loro. Ci incontravamo online ogni mercoledì. Quell'appuntamento è stato tutto per me. Ho conosciuto persone meravigliose. Siamo diventati tutti amici. Infatti, quando la malattia finalmente se ne è andata, loro sono state le prime a saperlo".
CeRiOn - Il CeRiOn, Centro di Riabilitazione Oncologica, è nato nel maggio 2005 dalla collaborazione tra LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione di Firenze e ISPRO - Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica, con il sostegno dell’Istituto Toscano Tumori e dell’Associazione Toscana Donna e grazie ai fondi raccolti dalla manifestazione benefica fiorentina “Corri la Vita”. Grazie al lavoro di équipe tra il personale ISPRO e i professionisti della LILT, al CeRiOn il paziente oncologico viene accompagnato in un percorso riabilitativo integrato e individualizzato (colloqui psiconcologici, fisioterapia, gruppi di sostegno, yoga, rilassamento, mindfulness, ginnastica dolce, consulenza d’immagine e, grazie all’Associazione La Finestra, gruppi di arte terapia, musicoterapia, lettura condivisa, scrittura creativa e teatro).
LILT - La LILT, unico Ente Pubblico in Italia su base associativa, è vigilata dal Ministero della Salute, ha sede a Roma ed è articolata in 106 associazioni provinciali. La LILT - Sezione di Firenze ONLUS opera sul territorio fiorentino con attività di prevenzione ed educazione alla salute (interventi nelle scuole, campagne di sensibilizzazione, percorsi per smettere di fumare), diagnosi precoce (ambulatorio di prevenzione melanoma), assistenza domiciliare (“Centro di aiuto al malato oncologico”, che collabora con il Servizio Pubblico, e fornisce ausili sanitari utili per facilitare e migliorare la qualità di vita del paziente in fase avanzata di malattia) e riabilitazione oncologica bio-psico-sociale (Servizio “Donna come Prima”). La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è presente al CeRiOn non solo con le volontarie del servizio Donna come Prima, ma anche con professionisti come psicologi, massofisioterapisti, dietisti e logopedisti.