Omicidio Aosta, uomo in carcere confessa
Si trovava già in carcere con l'accusa di aver ucciso Elena Raluca Serban, la 32enne residente a Lucca trovata morta in un alloggio ad Aosta, lo scorso aprile. Ma oggi Gabriel Falloni, 36 anni, ha confessato l'omicidio della donna. Il 18 aprile fu trovata senza vita con una profonda ferita al collo.
L'avvocato difensore dell'uomo avrebbe riferito che il 36enne "ha sentito l'esigenza fortissima di fornire la sua versione dei fatti" alla procura. Per questo è stato fissato un interrogatorio con il pubblico ministero, dove l'uomo ha fornito la sua versione dei fatti "confessando, sostanzialmente, liberandosi da un peso che sentiva fortissimo" ha detto l'avvocato al Tgr Valle d'Aosta.
Secondo polizia e procura di Aosta il 36enne aveva preso appuntamento con la donna dopo aver trovato il suo numero di telefono su un sito di annunci per escort. Antecedenti alla confessione ad incastrarlo c'erano le riprese della videosorveglianza del condominio e i tabulati telefonici. Dall'alloggio mancavano all'appello gli oggetti di valore. La vittima indosso aveva un orecchino e un bracciale, apparentemente in oro bianco e smeraldi. Nessuna traccia di denaro o altri preziosi, come neppure di cellulari e dispositivi elettronici.
L'uomo era uscito dall'alloggio con una borsa che non aveva al momento dell'ingresso, come scrive il gip nell'ordinanza di custodia cautelare, e che apparteneva alla vittima. Il 36enne avrebbe così "avuto il tempo di accedere all'appartamento, consumare il crimine, ripulire la scena, evidentemente riponendo sia l'arma del delitto che quanto adoperato per la ripulitura dell'appartamento nella borsa".
Quando è stato arrestato, il 21 aprile scorso di rientro da Genova, Falloni era stato trovato in possesso di oltre mille euro.