gonews.it

Santo Spirito: al via il piano per proteggere sagrato, implementata la videosorveglianza

foto di archivio

La ‘protezione’ del sagrato della Basilica di Santo Spirito con l’installazione di una cordonatura che lo separa dalla sottostante scalinata. L’installazione di dissuasori su via de’ Coverelli. L’implementazione del sistema di videosorveglianza su via del Presto di San Martino, grazie a quattro nuove telecamere già in funzione. E poi l’impegno a promuovere iniziative culturali per una fruizione corretta e sostenibile di questi spazi. Sono gli elementi principali del piano per tutelare la Basilica di Santo Spirito e la zona circostante contenuti della delibera presentata dalla vicesindaca Alessia Bettini, che ha avuto via libera dalla Giunta di Palazzo Vecchio.

Si tratta di un insieme di interventi di valorizzazione del contesto urbano e delle condizioni di fruibilità in sicurezza della piazza comprendenti più azioni differenti. Per tutelare sagrato e facciate della Basilica, il piano prevede l’inserimento di elementi di arredo in appoggio al piano del sagrato, collegati tra loro da una cordonatura. Il progetto ha avuto l’autorizzazione della Soprintendenza. Prevista poi la delimitazione con dissuasori della porzione stradale ubicata lateralmente alla Basilica, via de' Coverelli in prossimità dell’incrocio con via del Presto di San Martino, con chiodi fiorentini, volti a inibire la sosta non autorizzata e comportamenti poco decorosi. Sono stati avviati i provvedimenti necessari per l’installazione.

“Un impegno preso con i cittadini che stiamo portando avanti, con l’obiettivo di tutelare la piazza e l’area circostante la Basilica di Santo Spirito. – ha spiegato la vicesindaca Alessia Bettini - In questi mesi sono stati promossi numerosi tavoli tecnici di confronto con gli interlocutori, a partire dalla comunità religiosa degli Agostiniani fino ai comitati dei residenti, al fine di condividere le soluzioni tecniche ritenute più idonee a una fruizione di questi spazi adeguata e corretta, alla luce anche del contesto pandemico e delle conseguenti misure di sicurezza. È emersa la necessità di misure di salvaguardia particolari per l’area intorno alla Basilica di Santo Spirito, la soluzione che abbiamo individuato ha avuto il nulla osta della Soprintendenza e è una delimitazione per garantire attenzione per questi spazi. I chiodi fiorentini su via de’ Coverelli puntano a inibire la sosta non autorizzata e a fare da deterrente a mancanze di rispetto nei confronti di questa porzione di area”.

Un altro aspetto riguarda l’ulteriore implementazione del sistema di videosorveglianza cittadina. Sono già state installate e in funzione quattro nuove telecamere con elevata risoluzione, tre su via del Presto di San Martino e una angolo via Michelozzi, che garantiscono l’intera copertura visiva del sagrato laterale.

“Con l’installazione e l’accensione di queste 4 nuove telecamere di videosorveglianza, già in funzione – ha detto l’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese – vogliamo potenziare il controllo in una zona sensibile come l’area di Santo Spirito, in particolare su via Presto di San Martino e su via Michelozzi. Sono uno strumento molto utile di prevenzione e deterrenza. Quando non riescono a prevenire aiutano a trovare i responsabili”.

L’amministrazione è al lavoro anche sull’organizzazione di attività culturali idonee ad orientare i cittadini, soprattutto quelli più giovani, verso una diversa e più sostenibile fruizione dello spazio pubblico.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

Exit mobile version