Terme, 600mila euro a Chianciano e Casciana
Un contributo di oltre 600.000 euro per la promozione e la valorizzazione dell’attività termale nei comuni di Chianciano Terme (Siena) e Casciana Terme Lari (Pisa). Lo ha deliberato la giunta regionale.
L’emergenza sanitaria ha condotto il settore a una crisi gravissima non solo per le aziende che operano nel settore ma nell’intera economia dei comuni termali la cui cui struttura socio-economica è strettamente connessa all’attività termale. Il provvedimento assunto dalla giunta ha lo scopo di favorire azioni di sostegno e rilancio di un comparto importante per l’economia regionale come quello del termalismo.
“E’ importante investire sul futuro già ora, mentre siamo ancora dentro questa durissima sfida della pandemia – ha evidenziato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – queste risorse possono stimolare l’avvio di una attività promozionale che permetta a questi comuni che vivono in gran parte di termalismo, di iniziare a attivare una fase di ripresa”.
Dopo la chiusura forzata per la pandemia, gli stabilimenti hanno iniziato a riprendere le proprie attività ma con limitazioni importanti in termini di spazi utilizzabili e di attività praticabili.
“Di qui – evidenzia l’assessore regionale alle partecipate Stefano Ciuoffo - l’esigenza di un sostegno straordinario e urgente i cui risultati potranno rendersi visibili non appena il virus allenterà la sua morsa”.
I progetti di promozione e valorizzazione previsti dalla delibera regionale dovranno servire a promuovere e valorizzare l’attività termale con particolare attenzione alle attività di tipo socio assistenziale con la finalità di garantire più alti livelli di salute dei cittadini.
E su questo stanno lavorando i Comuni e le società termali: azioni di comunicazione che coniugano l'offerta turistica con quella termale per il rilancio dei territori, ponendo attenzione anche all'aspetto di tipo socio-assistenziale.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa