Ufficio casa, Martini replica: "Difficoltà note, concorsi bloccati"
“Le difficoltà registrate dall’ufficio casa sono note e siamo al lavoro per trovare una soluzione, ad iniziare da nuovi concorsi”. È quanto dichiara l’assessore al personale Alessandro Martini replicando ai consiglieri di opposizione.
“Con la collega Benedetta Albanese e la Direzione Casa siamo impegnati a trovare le soluzioni che garantiscano i servizi e all'ufficio di lavorare nel modo migliore possibile. Ma devo anche precisare che sono molti i settori dell’Amministrazioni che devono fare fronte a questo tipo di difficoltà e questo non per negligenza o inadempienze ma per una serie di concomitanze negative conosciute”. Se nel 2019 infatti in Comune il numero delle assunzioni era stato doppio rispetto alle cessazioni, il 2020 con l’arrivo della pandemia ha visto forti criticità.
A fronte di pensionamenti che sono andati avanti regolarmente, i concorsi sono stati invece bloccati. A questo si sono aggiunti l’esaurimento delle graduatorie e le difficoltà di reperire idonei alle assunzioni presso gli elenchi di altri enti che devono fare i conti con le medesime problematiche. Senza dimenticare che i molti idonei presenti nelle graduatorie prima dell’esaurimento non hanno accettato l’assunzione perché già impegnati in altri enti o se hanno accettato se ne sono andati dopo poco tempo preferendo una situazione lavorativa più favorevole.
“Appena possibile abbiamo ripreso le selezioni – sottolinea l’assessore Martini –: superando anche aperte critiche da parte di chi temeva conseguenze per il personale, due mesi fa abbiamo effettuato le prove per il concorso per dirigenti, selezione che ci sarà molto utile anche per la formazione della graduatoria. E sulla base delle ultime disposizioni nazionali, per i prossimi mesi abbiamo già in cantiere diversi concorsi con cui contiamo di dare una risposta anche alle difficoltà dell’ufficio casa”.
“È un momento difficile: ne siamo consapevoli e stiamo lavorando al massimo per risolvere la situazione. Fare facili polemiche non è utile a nessuno” conclude l’assessore Martini.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa