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La madre di Luana D'Orazio: "Sul lavoro non devono morire ventenni"

Luana D'Orazio

Luana D'Orazio

"Sul lavoro non devono morire né ventenni, né trentenni, né più anziani, sono tutte vite umane".

Una di queste vite umane era quella di Luana D'Orazio, operaia morta a soli 22 anni. La madre Emma Marrazzo ha parlato dalla casa di Agliana, in lacrime, pensando anche al nipote di cinque anni e mezzo che ancora si domanda cosa sia successo alla sua giovane madre.

La donna ha parlato di fronte alle telecamere delle tv nazionali e la tragedia di Oste di Montemurlo ha avuto risonanza nazionale, a pochi giorni dal Primo Maggio festa dei lavoratori, riportando con forza il tema del lavoro in sicurezza, non solo dal rischio contagio, ma anche dai pericoli del lavoro stesso.

La ventenne è finita nell'ingranaggio di un orditorio, la macchina che prepara la struttura verticale della tela che costituisce la trama del tessuto. "Luana non era sola a lavorare" nella giornata di ieri, nell'occasione del compleanno della madre Emma. Ma nessun festeggiamento si è potuto tenere nella giornata di ieri.

Tra i tanti ricordi di Luana D'Orazio anche quello dell'attore e regista Leonardo Pieraccioni: ""Luana era contentissima di aver fatto la comparsa in un suo film di Pieraccioni, era stata contattata tramite una nostra amica, aveva fatto il casting ed era stata presa. Credo che le sarebbe piaciuto lavorare in quell'ambiente e, magari diventare famosa. Ma non così", ha anche detto la mamma di Luana.

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