Diciannovemila euro per sostenere l’associazionismo a Pisa
Diciannovemila euro per sostenere l’associazionismo sociale e sanitario del territorio. E’ quanto deliberato nei giorni scorsi dalla giunta che ha dato mandato agli uffici comunali di predisporre il bando pubblico per l’assegnazione del contributo.
«Abbiamo adottato questa misura – dichiara l’assessore al sociale Gianna Gambaccini – per dare un sostegno concreto alle associazioni del territorio che, soprattutto in un periodo complicato come quello attuale, svolgono un’attività di fondamentale importanza per tutta la nostra comunità. Nella delibera adottata dalla giunta abbiamo anche fornito agli uffici una serie di indirizzi e di elementi da valorizzare nella predisposizione del bando di gara per premiare, in particolare, progetti sugli anziani che favoriscano lo stimolo all’esercizio fisico all’aperto e all’aggregazione sociale nel rispetto delle norme contro la diffusione del Covid-19 e progetti sui giovani finalizzati a combattere i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, dei quali recenti studi hanno evidenziato un preoccupante aumento a causa dell cambiamento di abitudini dovuto alla pandemia in corso».
Potranno beneficiare del contributo associazioni, fondazioni o altri soggetti privati non aventi scopo di lucro, associazioni non riconosciute e comitati operanti nel settore sociale, socioassistenziale e sociosanitario, purché attivi da almeno due anni. Il contributo assegnato per le varie attività ed iniziative potrà essere pari al massimo al 90% del budget totale previsto dal soggetto attuatore delle stesse; non potrà inoltre essere superiore a 2.500 euro né inferiore a 500 euro e dovrà tenere conto del numero di soggetti ammessi al beneficio in proporzione alle risorse stanziate. La graduatoria potrà infine essere utilizzata anche per la concessione di ulteriori risorse eventualmente reperite in un secondo momento e destinate allo scopo dalla giunta.
Per la formazione della graduatoria, le proposte saranno valutate in base allo scopo e alla finalità del soggetto richiedente, alla coerenza con le linee programmatiche dell’Amministrazione, alla capacità di coinvolgimento della cittadinanza e di fare rete con altre realtà associative, alla qualità delle iniziative e dei servizi generati dal progetto, alla capacità di autofinanziamento e alla chiarezza nella presentazione delle attività, dei contenuti e degli obiettivi.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa