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Minorenni in auto alla guida tra Castello e Certaldo si filmano su Instagram: multe salatissime

Da Castelfiorentino a Certaldo in auto, nell'orario del coprifuoco, senza patente perché minorenni, con il mezzo sottratto al padre del conducente. Il tutto filmato su Instagram per 'testimoniare' la bravata.

Sono giunte sanzioni salatissime per 7 ragazzi che circa 20 giorni fa, durante la zona rossa, si sono resi protagonisti del gesto. Le indagini sono state curate dalla polizia municipale dell'Unione dei Comuni, guidata dal comandante Massimo Luschi.

La segnalazione dei video sui social è giunta da privati agli agenti. La ricostruzione dei fatti ha impiegato alcuni giorni ma nelle scorse ore sono arrivate le multe. Il ragazzo al volante si è beccato 1.023 euro di multa per guida senza patente, con la sospensione della patente della moto variabile tra 4 e 8 mesi. Sanzione anche per il padre del giovane, si contesta l'incauto affidamento del mezzo. Infine tutti i giovani coinvolti, ben 7, sono stati multati per violazione del coprifuoco e delle normative anti-covid.

Così ha commentato in un lungo post il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni: "Qualche tempo fa, i Vigili hanno sequestrato un motore a un "boccio", come li chiamiamo a Castello, che aveva pensato bene di fare un sorpasso su una ruota a una macchina sulla dirittura di Petrazzi, filmandosi con la GoPro per fare il figo sui social.

Come se poco tempo prima non avessimo vissuto una tragedia proprio riguardante un giovane centauro, un dolore che ancora non è scomparso.

Oggi mi arriva informazione sulla conclusione di un'azione sempre della Polizia Municipale (che ringrazio vivamente per l'attenzione e la solerzia), nei confronti di un gruppo di sette minorenni, probabilmente fra i più annoiati dalla pandemia, e non nuovi a prodezze di vario tipo in giro.

Non mi soffermo sulle pesanti sanzioni che i Vigili hanno attivato, nei loro confronti e nei confronti delle loro famiglie. Mi verrebbe da pensare che la voglia dovrebbe passargli, almeno per un po'.

Siamo davvero sicuri che sia questo, il modo di concepire la vita che ci fa sentire più ganzi, più apprezzati, più vivi?"

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