Offese nell'evento online di Fucecchio, il pm va avanti nelle indagini
Si inserì in un'iniziativa on line dedicata alle famiglie dei nuovi nati promossa dal Comune di Fucecchio per la Giornata della Gentilezza e, coprendosi dietro l'anonimato, utilizzò la chat per offendere i partecipanti, tra i quali il sindaco, anche con parole inquietanti rivolte ai bambini.
Il fatto, avvenuto lo scorso 21 marzo, provocò l'indignazione di tutti i partecipanti e molti di loro rimasero scossi dalla volgarità e dalla violenza dei messaggi.
Ma il protagonista, al momento sconosciuto, non è detto che la faccia franca. Il Pubblico Ministero che conduce le indagini sul caso ha chiesto alla Polizia di Stato di Empoli, con il dirigente del Commissariato Francesco Zunino, di accogliere la dichiarazione diretta del sindaco Alessio Spinelli su quanto avvenuto per cercare di individuare il responsabile, anche col supporto della polizia postale che potrebbe chiedere l'accesso ai dati alla società titolare della piattaforma utilizzata per l'evento.
Il sindaco Spinelli ha sporto formale denuncia dei fatti e la questione potrebbe anche avere seri risvolti penali qualora dovesse essere individuato l'autore dell'incursione informatica.
"Dopo la recente remissione della mia querela contro due persone che avevano usato i social per offendere - commenta il sindaco - e che si è conclusa con le pubbliche scuse e una donazione ad un'associazione di beneficenza, spero che si arrivi anche a individuare il colpevole di quanto accaduto lo scorso 21 marzo e che sempre più persone possano comprendere che utilizzare la rete per offendere è un modo veramente sbagliato per esprimere il proprio pensiero".