28mo anniversario della Strage dei Georgofili: pensieri e ricordi dei cittadini di quella tragica notte
Il Covid non ferma la scrittura, ferma e decisa, di quella pagina della contemporaneità su cui sono impresse a caratteri monumentali parole come legalità e giustizia, di quel coro crescente di voci, pensieri, riflessioni che la comunità di San Casciano alza unita contro la mafia. Ventotto anni dopo la strage dei Georgofili la ricerca della verità continua e si esprime attraverso la cultura, necessariamente plurale, della memoria.
La Commemorazione della Strage dei Georgofili 2021 estende nel coinvolgimento attivo dei cittadini, ed in particolare dei giovani, il ricordo di quella notte di dolore e morte, quando tra il 26 e il 27 maggio 1993 si consumò un atto terroristico, compiuto da Cosa nostra, che causò lo squarcio di cinque vite, la famiglia Nencioni, Fabrizio, Angela e le due bimbe Nadia e Caterina, e lo studente Dario Capolicchio, e l’esplosione del cuore artistico di Firenze e del patrimonio culturale di una nazione intera.
L’Associazione tra i familiari delle vittime della Strage dei Georgofili e il Comune di San Casciano tornano a ribadire la necessità di tenere alta la guardia sugli atteggiamenti mafiosi e sulle forme, anche quelle più sottili, di violenza, aggressività e prevaricazione che serpeggiano nella nostra quotidianità. L’occasione è data dal ventottesimo anniversario della Strage dei Georgofili, celebrato con un programma di eventi e progetti on line tesi ad affermare il valore della memoria condivisa e partecipata.
Per non dimenticare è necessario opporsi e contrastare il muro del silenzio, è fondamentale sensibilizzare e promuovere la cultura della verità e la conoscenza dei tragici avvenimenti anche attraverso il web e i linguaggi dell’innovazione tecnologica come gli strumenti social e i canali multimediali. E’ questo il filo conduttore che ispira il lavoro di Tiziana Giuliani (Premio Matteotti 2020) Teatro dei Passi- Arca Azzurra Eventi, incaricata dall’Associazione di coordinare e realizzare le celebrazioni dell’edizione 2021. L’iniziativa, curata dall’attrice, regista e drammaturga fiorentina, indice una call pubblica che si articolerà lungo un doppio binario: “Il mio ricordo del 27 maggio 1993” e “Pensieri, disegni, parole, musica per la legalità: no alla mafia”.
“Le rievocazioni quest’anno passeranno attraverso lo sguardo delle testimonianze e delle chiavi di lettura dei cittadini – spiega Tiziana Giuliani – per attribuire al ricordo delle vittime della strage un carattere marcatamente collettivo”. “Il progetto prevede la partecipazione della Consulta dei Giovan - precisa – e invita i cittadini di ogni fascia di età, compresi gli studenti, ad elaborare interventi e ricordi che poi potranno essere raccolti in due video. Il nostro intento è quello di conservare una memoria attiva, soprattutto nel difficile momento che stiamo vivendo”.
L’appello che l’associazione e il Comune rivolgono alla comunità si suddivide in due tipi di proposte. I cittadini potranno preparare e inviare un video che contenga il ricordo della notte tra il 26 e il 27 maggio del 1993, video che può essere realizzato autonomamente o con il supporto stesso dell’organizzazione a cura di Tiziana Giuliani e della Consulta dei Giovani, oppure un contributo a favore della legalità che può essere espresso attraverso pensieri, parole, elaborati grafici.
Il materiale raccolto andrà a comporre due prodotti multimediali che verranno diffusi e pubblicati il 27 maggio sui canali social dell’Associazione tra i familiari delle vittime della Strage dei Georgofili (Fb e YouTube) e del Comune di San Casciano Val di Pesa (Fb e canale YouTube il Melograno). Il materiale dovrà essere inoltrato entro il 22 maggio 2021 all’indirizzo di posta elettronica: tg.teatrodanza@gmail.com. Per informazioni si prega di contattare via whatsapp: cell. 3393909898.
Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO