Giurlani sospeso dalla carica di sindaco, respinto il ricorso 'd'urgenza'. Si attende la decisione ordinaria
È stato rigettato il ricorso presentato dai legali del sindaco di Pescia Oreste Giurlani per il reintegro nel suo ruolo di sindaco. Il giudice ha infatti deciso la sospensione della carica per 18 mesi, dallo scorso 8 gennaio, in ottemperanza alla Legge Severino.
Il ricorso sollevava dubbi di illegittimità costituzionale. In effetti negli ultimi tempi si sono verificati reintegri di personalità politiche proprio per avvisati vizi di legittimità della Legge Severino. Giusto per citarne alcuni quello di Matteo Rosso, consigliere regionale della Liguria, quello del sindaco di Catania Salvo Pogliese, e quello di Paolo Tiramani, sindaco di Borgosesia e consigliere regionale Lega.
Il tribunale ha però respinto il ricorso del sindaco di Pescia. L'udienza si è tenuta venerdì scorso nella sezione procedimenti speciali del Tribunale di Pistoia, mentre la decisione è giunta ieri. Lo rende noto il quotidiano Il Tirreno. La decisione è però relativa al ricorso cautelare presentato dai legali di Giurlani e riguarda la sospensione d'urgenza della misura: questo significa che Giurlani potrebbe avere ragione nel merito e ottenere la fine della sospensione del suo ruolo. Si dovrà quindi attendere il prossimo 13 maggio, data in cui il giudice delibererà secondo la tempistica 'ordinaria' sulla sospensione dal ruolo di sindaco.