Tempio crematorio di Cambiano, il comitato contrario: "Più piccolo cimitero della Toscana ad averne uno"
Vorremo ribadire con forza che come comitato non siamo contrari alle opere di pubblico interesse,ma queste devono essere costruite nel rispetto sociale e paesaggistico della zona in cui siamo residenti.
Abbiamo letto alcuni paragoni con altri crematori presenti in toscana; in primis il tanto citato paragone Grosseto (cimitero di Sterpeto).
Vorremo rinfrescare la memoria, tale cimitero è situato nella periferia di una grande città che conta circa 82.413 abitanti, contro i 17mila di Castelfiorentino e i 1.320 di Cambiano.
Il piccolo cimitero di Cambiano è situato in un paesaggio incantevole, su un colle, a cui si accede attraverso una piccola strada bianca di campagna circondata da oliveti e vigneti. Pensare di realizzarci una struttura del genere è veramente insensato e controproducente alla valorizzazione del territorio.
Altro paragone che è stato fatto dall’amministrazione è quello con il cimitero di Trespiano. Anche in questo caso il luogo ,come potete constatare dalle immagini, è enorme e dista pochi km da una città come Firenze che conta 382.258 abitanti. Non capiamo l’insistenza di questi paragoni con cimiteri mastodontici nei pressi di grandi città,in cui il crematorio ha una sua logica.
Dunque se l’opera verrà fatta, avremo l’onore di diventare probabilmente il più piccolo cimitero della Toscana (se non d’Italia) a possedere un tempio crematorio, tanto che potremmo sviluppare un turismo funebre. Confidiamo nel fatto che l’amministrazione capisca i migliaia di motivi che evidenziano l’insensatezza oggettiva dell’opera, ritiri pertanto il progetto.
Fonte: Comitato No al tempio crematorio