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Santa Croce, Parentini (PD): "Coesi con Deidda. Dimissioni? Voci per destabilizzare"

Ivetta Parentini

Parla Parentini dopo l'inchiesta Keu: "Il Partito Democratico respinge ogni attacco strumentale"

L'inchiesta Keu ha colpito il Comprensorio del Cuoio più di una settimana fa. Giulia Deidda, sindaca di Santa Croce sull'Arno, è indagata e su di lei piovono critiche da parte dell'opposizione. La maggioranza però fa quadrato intorno al primo cittadino, come ha confermato Ivetta Parentini.

Proprio Ivetta Parentini, segretaria PD e capogruppo PD in consiglio comunale a Santa Croce, ha assicurato pieno sostegno a Deidda e ha scacciato le prime voci di dimissioni da parte della sindaca.

Il sostegno della maggioranza è unanime da parte dei partiti che sostengono la sindaca?
Come detto e pubblicato, la maggioranza tutta è coesa e affronta compattamente tutta questa complicata e inaspettata vicenda, ancora incerta nelle sue conclusioni.

Oltre a Deidda il vostro sostegno come PD si estende pure a Pieroni?
La maggioranza e quindi il PD hanno espresso sostegno all'attività del sindaco e della giunta. Anche il consigliere regionale Pieroni non può non avere la fiducia dal nostro Partito.

Come sta vivendo la sindaca questo momento?
A quanto so, la sindaca sta assolvendo alle sue funzioni ed è regolarmente presente in municipio.

Qualcuno ha paventato le dimissioni di Deidda. Come rispondete?
Le voci di dimissioni per ora sono solo voci messe in circolazione con scopi destabilizzanti e tali rimangono per noi.

Dall'opposizione chiedono un passo indietro da parte di Deidda. Che ne pensate?
Aspettiamo la formalizzazione della richiesta di dimissioni, ne valuteremo le motivazioni e ci prepareremo a controbattere e respingerle forti della compattezza, della determinazione e delle argomentazioni espresse dall'intera maggioranza.

Alla luce di quanto successo, quale sarà secondo voi il futuro di Santa Croce, sia a livello amministrativo che economico?
Il PD spera ma soprattutto opera affinché il futuro di Santa Croce sia ancora nel segno della continuazione dell'esperienza amministrativa del centrosinistra. E continuerà a sostenere il distretto conciario toscano per il suo rilievo economico e sociale nazionale e internazionale avendo come priorità la tutela del lavoro, dei lavoratori, dell'ambiente e della salute pubblica. Non mancheranno certo su questo piano, momenti di profonda analisi critica che incidenti di questa portata impongono con urgenza e determinazione.

Pensate che il lavoro delle concerie sia a rischio dopo l'inchiesta Keu?
Noi - e per noi intendo i partiti, le istituzioni e tutto il comparto sociale ed economico - dobbiamo fare in modo che non sia così, è chiaro che il danno all’immagine c’è stato e dobbiamo mettere in campo azioni per recuperare.

Quali saranno i prossimi passi del partito?
Il PD segue con attenzione e continuità la vicenda da quando è esplosa, in contatto con gli organi provinciali e regionali del partito e in stretto contatto con le altre forze della coalizione. Continueranno a farlo con la dovuta attenzione anche agli sviluppi dell'indagine. Nel contempo però respinge ogni spettacolarizzazione, ogni attacco strumentale, ogni tentativo di approfittarsi a fini del solo tornaconto di parte di questa situazione come sta facendo la destra santacrocese. Il nostro obiettivo è il bene della nostra comunità e non quello del nostro partito. Lo diciamo forte e il PD agisce per questo.

Adesso dovrà necessariamente cambiare l'impegno della giunta per la tutela ambientale?
Questa vicenda imporrà un’analisi critica che dovrà essere tesa a contemperare la presenza di un’industria complessa e importante come quella conciaria con le esigenze ineludibili e incomprimibili della tutela del lavoro, dei lavoratori, dell'ambiente e della salute pubblica. In altre occasioni questo territorio è riuscito a trovare soluzioni in questo senso partendo proprio dal principio di produrre senza inquinare. Il PD ha sempre operato e opererà con convinzione in questa direzione e con questo spirito proponendo le necessarie azioni di revisione e adeguamento.


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Gianmarco Lotti

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