Inchiesta rifiuti, monitoraggio pozzi anche a Pisa: "Controlli doverosi"

Michele Conti, sindaco di Pisa

Il Sindaco di Pisa Michele Conti ha partecipato nel pomeriggio di ieri a una riunione convocata dall’Assessore Regionale all’Ambiente Monia Monni per condividere l’attività di monitoraggio dei pozzi ad uso domestico della Regione Toscana e ARPAT, conseguente alle indagini condotte dalla Procura della Repubblica sul territorio regionale.
All’incontro, svolto in videoconferenza, hanno partecipato anche il direttore generale di Arpat, Marcello Mossa Verre, e i sindaci di Peccioli, Crespina Lorenzana, Massarosa, Montaione, Empoli e Bucine.

«Ringrazio l’assessore Monni – ha dichiarato Conti - per l’occasione di confronto e condivisione delle doverose azioni di monitoraggio che dovranno essere intraprese a seguito delle notizie che hanno portato i nostri territori, purtroppo, alla ribalta delle cronache nazionali, creando sconcerto e preoccupazione nei cittadini. Ho approfittato della presenza del direttore generale di Arpat per esplicitare la necessità di rafforzare il servizio dell’ente, anche attraverso un grande piano assunzionale come avvenne all’indomani dello scandalo “metanolo” negli anni Ottanta.

Emerge la necessità di un controllo più capillare e per condurlo in maniera efficace l’Arpat si deve dotare di personale tecnico professionale: geologi, agronomi, ingegneri ambientali e tecnici della prevenzione. Servono forze fresche per far fronte alle nuove esigenze e servono norme più restrittive per limitare lo spandimento dei fanghi nelle nostre campagne e nei nostri territori.

Dobbiamo tutti fare un passo in avanti, anche in termini di destinazione di risorse pubbliche, per la tutela dell’ambiente, per attuare un’economia circolare seria, per valorizzare la ricchezza della nostra terra Toscana non solo a parole ma con atti concreti. Il turismo, il paesaggio, la qualità della vita, i moltiplicatori dell’economia territoriale - dall’enogastronomia, all’agricoltura, alle filiere del vino e dell’olio - , si poggiano tutte sulla tutela dell’ambiente e sulla sostenibilità. Abbiamo questi valori da proteggere e da veicolare ancora come punti di forza della nostra Regione, che è riconosciuta nel mondo per queste caratteristiche che ogni amministratore pubblico ha il dovere di preservare e valorizzare».

«Per quanto riguarda il nostro Comune – ha aggiunto Conti – a seguito delle riunione di ieri sono stati individuati alcuni pozzi nella zona dell’aeroporto da inserire nel piano di monitoraggio e, insieme a questi, nell’area ex-Vacis altri pozzi e le aree di contenimento delle acque piovane».

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa

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