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Piero supera la paura degli ospedali e fa il vaccino: il 25enne ringrazia il San Giuseppe

(foto gonews.it)

Piero, 25 anni di Empoli, ha la sindrome di Asperger e aveva molta paura degli ospedali. Ma dopo oggi sarà più tranquillo quando dovrà tornare al San Giuseppe per il richiamo

Aveva tanta paura di andare in ospedale per fare il vaccino ma, la gentilezza e le attenzioni del personale, hanno rimosso ogni timore. È l'esperienza di Piero, 25enne empolese, che stamani ha ricevuto la sua prima dose di vaccino contro il Covid-19.

Piero Shehu Kuqo ha la sindrome di Asperger, una forma di autismo, e per le esperienze che ha vissuto aveva molta paura degli ospedali. Fino a questa mattina. Infatti, contattato secondo la chiamata per categorie definite per cui è aperta in questo momento la vaccinazione, Piero si è presentato al San Giuseppe di Empoli dove è stato accolto dal personale che ha garantito la sua serenità. A raccontarcelo è lui stesso, in compagnia della mamma. Un'accoglienza all'interno del progetto Dama, come ci racconta Piero, che aiuta le persone con disabilità psichica a superare la difficoltà della struttura ospedaliera, garantendo un’assistenza sanitaria in tranquillità, come è stato per lui.

Ad aspettarlo c'erano il direttore sanitario dell'ospedale di Empoli Silvia Guarducci e l'infermiera Katiuscia Franchini, che il 25enne tiene a ringraziare entrambe di cuore pubblicamente perché "hanno saputo a controllare tutte le mie fobie inerenti al luogo". L'umanità del personale ha sconfitto le paure di Piero che, in vista della seconda dose, adesso è più tranquillo. Una vera e propria sorpresa quella del direttore sanitario, "sono diventati amici - ci racconta la mamma - Guarducci ha messo a suo agio Piero, hanno parlato della musica perché lui canta. È stata una sorpresa piacevole, conosceva la direttrice tramite i giornali e oggi l'ha incontrata per la prima volta".

Piero oggi è contento di aver ricevuto il suo vaccino contro il Covid ed è felice di aver superato questo primo passo. Il richiamo lo aspetta giovedì 13 maggio ma, come ci ha assicurato, dopo questa mattina avrà meno paura e completerà la sua difesa contro la pandemia.

Margherita Cecchin

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