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Due nuove entrate alla Questura di Pisa

Il ruolo Funzionari della Questura di Pisa registra new entry, con l’ arrivo di due nuove figure: il Commissario Capo Giovanni D’ Allestro ed il Commissario Elena Tassi.
Il dr D’ Allestro, laureato in giurisprudenza, dopo l’incarico di dirigente della Sezione Polizia Ferroviaria di Pisa, che ha ricoperto dal 2017 con importanti risultati raggiunti in materia di prevenzione generale e contrasto ai principali fenomeni delittuosi in ambito ferroviario, è stato assegnato alla Questura di Pisa con l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Immigrazione. 45 anni, originario della città di Napoli, il dottor D’allestro vanta una esperienza ventennale nei vari ruoli della Polizia di Stato, con particolare riguardo al controllo del territorio e alla cooperazione internazionale di polizia. Sostituisce il Vice Questore Sara Incrocci, contestualmente trasferita dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza alla questura di Bolzano, con medesimo incarico di dirigente dell’ Ufficio Immigrazione.
La dott.ssa Elena Tassi, 28 anni, laureata in giurisprudenza, fiorentina, è al suo primo incarico nella Polizia di Stato. Giunge alla Questura di Pisa direttamente dalla Scuola Superiore della Polizia di Stato di Roma, dove ha frequentato e superato il corso di formazione per commissari iniziato il 2019 ed ha conseguito il Master di II livello in Scienze della sicurezza. Al termine del tirocinio operativo le verrà assegnata dal Questore la dirigenza di un Ufficio della Questura.
La Squadra Volanti della Questura ha effettuato, tra il pomeriggio e la serata di ieri, 2 arresti: il primo ha riguardato un cittadino pisano 29enne, sottoposto a controllo perché noto agli operatori per svariati precedenti per rapina, furto e stupefacenti. All’ esito del controllo, è risultato ricercato dall’ Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Pisa perché deve scontare una condanna a 5 anni e messo di reclusione per i suindicati reati contro il patrimonio. Al termine delle procedure identificative è stato accompagnato al carcere don Bosco. L’ altro arresto ha riguardato un cittadino polacco 45enne, che alle h 23.30 circa di ieri sera ha tentato di forzare la porta del bar Il Chiosko di via di Pratale; nello specifico un residente, sentendo dei colpi anomali in strada e notando un uomo in atteggiamento sospetto nel gazebo antistante il bar, che tentava di nascondersi dietro le sedie ed i tavolini, ha senza indugio allertato il 113. La Sala operativa ha inviato sul posto due pattuglie, che hanno chiuso entrambe le vie di fuga al malfattore e lo hanno ancora intento a forzare la porta antipanico del bar, danneggiata all’ altezza della serratura con un coltello ed una sorta di forchetta piegata a 90°, adattata come estemporaneo grimaldello. L’ uomo, con qualche piccolo precedente commesso a Roma nei mesi scorsi, è stato tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura. Stamani si è tenuta l’ udienza in Tribunale, dove il giudice ha convalidato l’ arresto e lo ha condannato alla pena di 6 mesi di reclusione e 200 euro di multa.

Fonte: Ufficio Stampa

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