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Internazionalizzazione, i quattro bandi della Camera di Commercio di Pisa

(foto gonews.it)

Oltre 200mila euro per i quattro bandi a disposizione delle aziende della provincia di Pisa

Sono oltre 200mila gli euro che la Camera di Commercio di Pisa mette a disposizione delle imprese pisane sotto forma di voucher per agevolarne l’internazionalizzazione.

Le risorse sono disponibili su quattro diversi bandi. Il primo, che si chiude il 30 aprile, è dedicato alle imprese che si occupano di produzione agroalimentare, nel commercio o nel turismo nell'ambito del progetto "Innovazione per l'Agroalimentare - In.Agro" del Programma di Cooperazione Italia Francia Marittimo 2014-2020. Due ulteriori bandi sono aperti dal 20 aprile: uno è dedicato a chi vuole partecipare in autonomia a fiere e mostre internazionali o ad azioni di Business Matching, l’altro è destinato alle aziende del settore agro-alimentare e vitivinicolo interessate ad avviare o consolidare un’attività di export sui mercati europei attraverso il progetto “EUMATCH”. Il quarto bando, dopo il notevole successo di quello dello scorso anno e del quale è prevista a breve la pubblicazione, è invece volto ad attuare i piani export delle imprese realizzati nell’ambito del Progetto “SEI – Sostegno all’Export dell’Italia”.

Il punto di vista di Valter Tamburini, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pisa: “Per Pisa, i mercati internazionali rappresentano uno dei pilastri sui quali si poggia l’economia provinciale. Come Camera di Commercio vogliamo sostenere lo sforzo del nostro sistema produttivo attraverso quattro bandi che partendo pur partendo dai punti di forza degli anni passati presentano alcuni elementi di innovazione. Al bando che tradizionalmente dedicavamo ad incentivare la partecipazione autonoma a mostre e fiere internazionali non solo abbiamo aggiunto la possibilità di includere le manifestazioni on line, che sono andate per la maggiore a causa della pandemia, ma anche la possibilità di utilizzare le risorse per attivare i servizi di business matching offerti dal sistema camerale italiano. Un altro bando lo abbiamo invece pensato e destinato al sistema agroalimentare e vitivinicolo attraverso un progetto di accompagnamento sui mercati europei che sarà effettuato dell’agenzia per l’internazionalizzazione del sistema camerale italiano Promos Italia scrl.

I quattro bandi

Bando Innovazione per l’Agroalimentare In.Agro: 50mila euro
Il bando, che scade il prossimo 30 aprile, è parte del progetto "Innovazione per l'Agroalimentare - In.Agro" del Programma di Cooperazione Italia Francia Marittimo 2014-2020 e prevede la
selezione e la concessione di un voucher da 6.200 euro per acquistare servizi di assistenza tecnica personalizzata. Obiettivo del progetto è quello di realizzare azioni sinergiche che comportino lo scambio di know how e di esperienze lavorative di aziende operanti in Liguria, Sardegna, Toscana, dipartimento del Var francese e Corsica. Per partecipare, le imprese devono essere costituite e operative da non meno di 2 anni e con non più di 5 anni di attività al momento della presentazione della domanda ed operare nella produzione agroalimentare, nel commercio o nel turismo.

Bando fiere e mostre internazionali e Business Matching: 70mila euro
Il bando, attraverso l’erogazione di voucher, consente la partecipazione in autonomia ad imprese e consorzi presenti in provincia di Pisa a fiere e mostre internazionali in Italia e all’estero presenti sul sito www.calendariofiereinternazionali.it ma anche ad iniziative di Business matching organizzate dal sistema camerale italiano. I voucher, che coprono il 50% delle spese riconosciute e documentate, sono concessi fino a 2.500 euro per le manifestazioni svolte in Italia o nella UE e fino a 3.000 euro per quelle svolte in paesi extra-UE. Prevista anche la partecipazione tramite Consorzi e reti d’impresa. Per le fiere che dovessero essere organizzate on line, a causa della pandemia da Covid-19, saranno ammissibili solo le spese di iscrizione. Sono escluse le iniziative per le quali le imprese abbiano già richiesto altri finanziamenti o contributi pubblici. I voucher sono concessi secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande fino all’esaurimento dei 70mila euro al momento stanziati. Nell’ottica di allargare progressivamente il sostegno a nuove imprese è ammessa una sola domanda per azienda/consorzio/cooperativa, escludendo quelle che hanno già usufruito di contributo della Camera di Commercio di Pisa per due edizioni della stessa mostra/fiera negli ultimi tre anni, ad eccezione di quelle operanti nella lavorazione dell’alabastro. Per essere ammesse le imprese devono essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa, essere attive ed in regola con la denuncia di inizio attività ed il pagamento del diritto annuale, non avere debiti scaduti verso la Camera, avere una casella PEC attiva e funzionante al Registro Imprese, non essere soggette ad amministrazione controllata, amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, concordato preventivo, fallimento o liquidazione e iscritte alla Piattaforma “SEI – Sostegno all’Export dell’Italia” www.sostegnoexport.it.

Le scadenze per la presentazione delle domande, che possono essere inviate dal 20 aprile 2021 esclusivamente a mezzo PEC variano in base alla data di inizio delle mostre e Fiere e business
matching la cui partecipazione si richiede il contributo. La prima graduatoria sarà formata al 30 settembre 2021 (domande entro il 31 agosto per iniziative del primo semestre 2021), la seconda (domande entro il 15 dicembre per iniziative del secondo semestre 2021) al 31 Dicembre 2021 entrambe saranno pubblicate su www.pi.camcom.it

Bando settore agroalimentare “EUMATCH”: 20mila euro
Il bando voucher “EUMATCH” vuole supportare un gruppo di micro, piccole e medie imprese pisane del settore agroalimentare e vitivinicolo che vogliono affacciarsi in Europa attraverso la partecipazione all’omonimo progetto dell’agenzia per l’internazionalizzazione del sistema camerale italiano Promos Italia scrl. Grazie a questa iniziativa, aperta dal 20 aprile 2021, le aziende pisane potranno partecipare a seminari di approfondimento su tematiche utili per esportare nei paesi europei, confrontarsi con esperti di internazionalizzazione e entrare in contatto con operatori selezionati di Paesi Europei, attraverso una piattaforma di matching dedicata. Il voucher deve essere utilizzato per coprire, a rendiconto effettuato, il 70% dei 1.700 euro previsti per aderire al progetto. I voucher sono concessi secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande fino all’esaurimento del budget disponibile. Per essere ammesse al progetto, oltre che ad operare nel settore agroalimentare e vitivinicolo, le imprese devono avere padronanza e opportuna conoscenza della lingua inglese, disporre di un sito web tradotto in inglese, essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa, essere attive ed in regola con la denuncia di inizio attività ed il pagamento del diritto annuale, non avere debiti scaduti verso la Camera, avere una casella PEC attiva e funzionante al Registro Imprese, non essere soggette ad amministrazione controllata, amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, concordato preventivo, fallimento o liquidazione e iscritte alla Piattaforma “SEI – Sostegno all’Export dell’Italia” www.sostegnoexport.it.

I bandi, la modulistica tutte le informazioni sono reperibili alla homepage della Camera di Commercio di Pisa (www.pi.camcom.it)

Bando per la fruizione di servizi di supporto all’internazionalizzazione: 85mila euro
Dopo il notevole successo del 2020, è imminente anche l’uscita di un ulteriore bando, il quarto, volto a rafforzare e diversificare la presenza sui mercati internazionali. Si tratta di un sostegno economico del quale le imprese pisane potranno usufruire solo dopo aver effettuato un export check-up o un piano export rilasciato nell’ambito del Progetto “SEI – Sostegno all’Export dell’Italia”. Un processo leggermente più complesso ma che permette di aumentare notevolmente la probabilità di successo del singolo progetto aziendale.

Fonte: Camera di Commercio Pisa

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