Tre parchi italiani nella 'Green list' IUCN: due sono in Toscana
E' una importante gratificazione anche per i Comuni toscani del territorio, il riconoscimento ottenuto dal Parco nazionale dell'Arcipelago toscano, che è stato inserito ufficialmente nella “Green list” della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) ed ora sta nel gohta delle aree protette mondiali. Attualmente la Green List conta 59 aree protette in 16 paesi in tutto il pianeta e sono solamente tre i parchi italiani che ne fanno parte: oltre al Parco Nazionale Arcipelago Toscano, il Parco Nazionale del Gran Paradiso ed il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Due dei tre parchi italiani della Green List sono toscani, e questo premia anche le politiche dei Comuni che hanno i loro territori dell’area dei parchi, e che che Anci Toscana da sempre sostiene e promuove. In questo caso si tratta di Campo nell'Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Isola del Giglio, Livorno, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio, Grosseto.
L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (International Union for the Conservation of Nature) è il massimo organismo mondiale per i parchi e le riserve naturali, con sede in Svizzera: la Green list premia le eccellenze mondiali delle aree protette e rappresenta un programma di certificazione per quelle che effettivamente risultano le migliori in termini di conservazione naturalistica e gestione sostenibile.
“Si tratta di un riconoscimento oggettivamente di grande valore internazionale - afferma Maurizio Burlando, direttore del Parco Nazionale Arcipelago Toscano - che rendiconta gli impegni quotidiani nei quattro piloni strategici definiti dalla governance, dalla programmazione, dal management e dai risultati di conservazione. Rilevanti, tuttavia, sono anche gli aspetti che riguardano la partecipazione e la condivisione con le comunità e il territorio in materia di sostenibilità; quest’ultima è valutata sia in termini di partecipazione e condivisione, sia per quanto riguarda infrastrutturazione ed attività produttive all’interno del perimetro dell’area protetta. Le finalità di un Parco sono a servizio di tutta la comunità. Per questo risultato dobbiamo ringraziare sia gli uffici del PNAT per il sapiente lavoro svolto nella fase di preparazione della candidatura ed in quella di verifica sul campo, sia i diversi stakeholder locali, dalle Amministrazioni Comunali agli operatori economici ed alle tante associazioni che hanno fornito il loro prezioso contributo a supporto della candidatura, sia Federparchi che ha garantito un fondamentale affiancamento tecnico nella elaborazione della documentazione richiesta dalla IUCN"
Secondo il Ministro Roberto Cingolani “la Green List della IUCN è la più alta certificazione di eccellenza al mondo per quanto riguarda la governance delle aree protette. E’ motivo di grande soddisfazione che tre parchi nazionali italiani, Arcipelago Toscano, Foreste Casentinesi e Gran Paradiso, abbiano centrato questo obiettivo. Un risultato su cui il Ministero ha investito e che dimostra il valore non solo in termini di tutela della biodiversità ma anche di gestione complessiva del nostro prezioso capitale naturale.”
Due parchi toscani eccellenze di livello mondiale, assessora Monni: "Bellissima notizia"
“Dalla Svizzera - commenta l'assessora all'ambiente Monia Monni - è arrivata una bellissima notizia per la Toscana: due Parchi nazionali sono stati inseriti nel programma ‘Green List’ delle aree protette dell’Iucn, attribuendogli il ruolo di eccellenze di livello mondiale. Un riconoscimento che valorizza l’attenzione mostrata dalla Toscana alla biodiversità, ma che rappresenta anche un elemento ulteriore di sviluppo dei nostri territori ed un riconoscimento importante per quei Comuni che fanno parte delle aree protette”.