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Ambulanti pisani in piazza a Firenze con le richieste per ripartire

Riapertura di tutti i mercati e delle fiere in totale sicurezza e nel rispetto dei protocolli anche nell’eventualità di ritorno in zona rossa, esenzione dal pagamento di suolo pubblico e Tari e la sospensione dei versamenti contributivi fino al 31 dicembre. Sono queste le richieste che gli ambulanti di Confesercenti Toscana Nord hanno chiesto a gran voce alla manifestazione regionale convocata in piazza della Signoria a Firenze. Presente il presidente Anva Toscana Nord Leonetto Pierotti, il responsabile Claudio Del Sarto, i presidenti Pisa Roberto Luppichini e Massa Pierpaolo Pucci, oltre ad una quarantina di ambulanti tra i quali una delegazione di bancarellai di piazza dei Miracoli. “Abbiamo chiesto per l’ennesima volta – spiega Roberto Luppichini - dignità per le imprese e rispetto per il nostro lavoro. Il sistema di restrizioni con zone a colori si è dimostrato inadeguato; e colpisce duramente e in maniera discriminante soprattutto alcune categorie di imprese, tra cui sicuramente quella del commercio su area pubblica con particolare riferimento ai fieristi i cui banchi sono chiusi da oltre un anno. Non c’è più tempo da perdere, è il momento di prendere decisioni concrete e sostenibili per le aziende, a partire da un nuovo Decreto Imprese con sostegni adeguati e indennizzi per i mancati incassi determinati dalle chiusure forzate”. La conclusione del presidente Anva Pisa. “Siamo pienamente d’accordo sul fatto che il diritto alla salute sia la priorità assoluta così come la battaglia nel combattere il virus. Alle nostre imprese è stato chiesto di dotarsi di strumenti e comportamenti adeguati al rispetto delle norme di sicurezza per poter operare e nonostante l’applicazione rispettosa dei protocolli di sicurezza sono state imposte ulteriori chiusure. I mercati sono luoghi all’aria aperta dove si possono effettuare acquisti in sicurezza, è fondamentale ribadire questo concetto”.

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